Scuola-lavoro: insieme industriali, ufficio scolastico provinciale e agenzie del lavoro
Giovedi 26 Gennaio 2012 alle 13:34 | 0 commenti
Confindustria Vicenza - In programma oltre 300 ore di formazione in 17 scuole superiori della provincia.
Confindustria Vicenza e Ufficio Scolastico Territoriale promuovono una collaborazione con le agenzie per il lavoro presenti sul territorio vicentino - Adecco, GI Group, Manpower e Umana - per offrire alle scuole superiori della provincia maggiori opportunità di ottimizzare la propria offerta formativa nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.
Il progetto si inserisce nel quadro del riordino dell'istruzione superiore, che attribuisce all'Alternanza una particolare valenza didattica. E' prevista l'attivazione di percorsi di orientamento e formazione che coinvolgeranno gli studenti delle classi quarte e quinte di diciassette istituti superiori della provincia: tre di Vicenza, tre di Bassano del Grappa, uno di Asiago, uno di Breganze, due di Thiene, due di Schio, uno di Montecchio, uno di Valdagno, uno di Noventa, uno di Lonigo, soprattutto tecnici e professionali ma anche un liceo.
Le scuole lavoreranno con gli esperti delle agenzie per il lavoro, approfondendo temi come il curriculum vitae e la lettera di presentazione, la comunicazione e il lavoro di gruppo, il colloquio e il mercato del lavoro, la contrattualistica sul lavoro, la sicurezza. In totale si tratterà di oltre 300 ore di formazione, che potrebbero aumentare nel caso la "risposta" da parte delle scuole risultasse maggiore alle aspettative.
"L'idea di fondo - spiega Cristian Zoppini, coordinatore dell'area scuola di Confindustria Vicenza - è quella di creare sinergie tra chi concorre alla preparazione dei giovani, valorizzare le competenze tecniche specifiche spendibili nel mondo del lavoro e offrire un contributo all'innovazione delle metodologie di apprendimento e dei saperi, favorire lo scambio di esperienze tra le scuole e le aziende, in particolare per quanto riguarda l'istruzione professionale, grazie alla sensibilità e alla disponibilità delle agenzie per il lavoro, che si sono assunte l'onere di svolgere quasi 150 corsi. Puntiamo a obiettivi come quelli di accrescere il livello culturale degli studenti, definire piani formativi personalizzati per cogliere al meglio le caratteristiche dei singoli, fare reale orientamento al lavoro e contribuire a preparare i giovani alle richieste del mondo del lavoro".
"L'Alternanza Scuola Lavoro è un'opportunità e una risorsa per l'educazione e la crescita di una persona - osserva Franco Venturella, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale -. Si tratta di una valida alternativa al percorso di studi tradizionale, in grado di favorire la crescita dello studente e la collaborazione tra istituzioni scolastiche e territorio. Nell'attuale situazione sociale ed economica, caratterizzata da una sempre maggiore necessità di l'integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro è indispensabile perché permette di superare il gap tra formazione e percorsi di ingresso al lavoro e favorisce il confronto e la collaborazione tra questi due mondi. Da questo punto di vista, dunque, l'Alternanza permette una formazione organica, con criteri di valutazione che rendono i titoli di studio più qualificati, e contribuisce a rendere concreta la sinergia tra il sistema formativo, il mondo del lavoro e le istituzioni. Si tratta, insomma, di un servizio concreto al cittadino che si traduce in sviluppo del territorio".
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