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Alta partecipazione al concorso "L'ambiente che vorrei", voluto da Giannino Marzotto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Luglio 2012 alle 13:22 | 0 commenti

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Associazione Progetto Marzotto - Il Concorso che tanto stava a cuore a Giannino Marzotto, l'imprenditore illuminato mancato in questi giorni, che con l'Associazione Progetto Marzotto, ha destinato oltre 40.000 euro, 27 borse di studio e 3 premi, alla crescita e formazione dei più giovani. Sono 119 gli Istituti tra Vicenza e Provincia coinvolti nella seconda edizione del Concorso "L'ambiente che vorrei", a cui Giannino Marzotto ha partecipato attivamente, fino a quando la malattia glielo ha concesso, ritenendo prioritaria l'attenzione per l'impegno dei giovani, da lui sempre sostenuti e incoraggiati.

Dedicato quest'anno al tema "L'ambiente che vorrei" - ideato dall'Associazione Progetto Marzotto e realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto; la Provincia, il Comune, l'Ufficio Scolastico Territoriale, la Prefettura di Vicenza e Il Giornale di Vicenza - con ben 500 progetti e una percentuale di adesione molto equilibrata delle tre fasce di scolarità coinvolte.
Sono infatti 166 i lavori arrivati dalla scuola primaria, 99 di gruppo e 67 di singoli; 167, quelli dalla scuola secondaria di primo grado, con 64 progetti di gruppo e 103 di singoli; 167, quelli pervenuti dalla scuola secondaria di secondo grado e dai centri di formazione professionale, di cui 36 di gruppo e 131 singoli.
Affrontato con declinazioni differenti a seconda degli istituti interessati, il tema ambientale, che per le elementari era da intendersi come natura, per le medie come ecologia e sostenibilità, per le superiori e i centri di formazione professionale nei suoi risvolti socio-economici e culturali, è stato interpretato nella maggioranza dei casi con documentazione di testo (218 progetti); alto il ricorso al medium della fotografia e all'immagine (157), come pure, in percentuale, quello del video (72). 48 gli elaborati più articolati, attraverso un intreccio dei linguaggi più diversi; 4 quelli presentati sotto forma di file audio (canzoni).
Si apre ora la fase di pre-selezione dei lavori da parte di una Commissione Tecnica composta da quattro insegnanti che dovranno individuare, ciascuno per la propria area di competenza, una ventina di elaborati per ogni fascia di scolarità, da sottoporre, il prossimo Settembre, alla scelta definitiva della Giuria, che anche quest'anno sarà composta da: Giannino Marzotto - Presidente di Associazione Progetto Marzotto; Elena Donazzan - Assessore alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione della Regione del Veneto; Melchiorre Fallica - Prefetto di Vicenza; Ario Gervasutti - Direttore de Il Giornale di Vicenza; Andrea Pellizzari - Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Vicenza; Achille Variati - Sindaco del Comune di Vicenza; Franco Venturella - Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza; Francesca Zanuso - Professore di Filosofia del Diritto della Facoltà di Giurisprudenza di Verona.
La cerimonia di premiazione, che si terrà, come lo scorso anno, al Teatro Comunale di Vicenza, sabato 6 ottobre p.v., vedrà in tal modo premiare i migliori elaborati con 27 borse di studio, suddivise tra elementari (9 borse di studio da 750 euro), medie (9 borse di studio da 1.000 euro), superiori e centri di formazione professionale (9 borse di studio da 1500 euro), a cui vanno ad aggiungersi tre Premi Speciali, del valore di 5.000 euro ciascuno, destinati rispettivamente agli Istituti che, per ciascuna categoria, si aggiudicheranno il maggior numero di borse di studio.
Tutti i progetti vincitori saranno consultabili nei giorni a seguire sul sito: www.progettomarzotto.org/ambientechevorrei/
L'iniziativa gode dei Patrocini di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Arzignano, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Lonigo, Comune di Montecchio Maggiore, Comune di Schio, Comune di Thiene, Comune di Valdagno, Comune di Vicenza.

Nella foto Giannino Marzotto e uno studente vincitore alla premiazione de "L'Italia che vorrei"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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