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Alluvione, Zaia: danni a privati e imprese al 75 per cento. Entro giugno quota nota a ognuno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Giugno 2011 alle 18:34 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto  -  Alluvione. Zaia: nessun problema per pagamento danni a privati e imprese, arriveremo al 75 per cento del danno ammesso, entro giugno ogni interessato conoscerà la sua quota

“Cittadini e imprese colpite dall’alluvione riceveranno come previsto il 75 per cento del danno ammissibile”. Non ha dubbi il presidente Luca Zaia, commissario per il superamento dell’emergenza, che questo pomeriggio nella sede della Protezione Civile del Veneto ha snocciolato cifre e dati per smentire le voci e le notizie impaurite di un dimezzamento dei contributi disponibili (a seguire intervista audio video).

“Semplicemente non è vero. Non solo: quasi certamente entro giugno potremo informare ciascuno dei 10.040 soggetti che ne hanno diritto, tra famiglie e imprese, quale è la somma che spetta a ciascuno in base ai danni dichiarati. Da qui – ha detto ancora Zaia – potremo procedere all’erogazione di un acconto complessivo del 50 per cento ‘sulla parola’, comprensivo di eventuali quote d’acconto già date. La liquidazione avverrà invece su presentazione di tutte le pezze giustificative”.

“Siamo finalmente in grado di fare questa operazione proprio perché la nuova ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato Zaia – ha eliminato la franchigia minima di 1000 euro per ciascun bene mobile o immobile dei privati e quella di 3.500 per ogni singolo bene mobile registrato delle imprese, fissando una soglia minima complessiva di 500 euro in entrambi i casi per i beni mobili in generale, registrati e non. Per i privati c’è il tetto di erogazione di 30.000 euro per i beni mobili e di 30 mila euro per gli immobili, con copertura fino al 75% di un danno dimostrato di 40.000 euro per ciascuna di queste voci. Per le imprese il tetto di 30 mila euro riguarda solo arredi e veicoli, ma non macchinari attrezzature, mezzi d’opera e così via”.

“A conti fatti – ha aggiunto Zaia – non derivano problemi per la divisione in due del contributo complessivo di 300 milioni di euro già assegnato: 150 milioni per privati e imprese, 150 milioni per opere pubbliche. La cifra che serve per erogare il contributo a privati e imprese, tenuto conto della quota massima del 75 per cento del valore del danno e del tetti massimi di 30 mila euro, ammonta infatti a 158.166.332 euro, rispetto ad un danno complessivo segnalato di 249.097.160,12. Già così siamo su una quota di copertura che si aggira sul 70 per cento ma sono più che certo che, alla luce delle pezze giustificative, arriveremo a garantire il 75 per cento e anche eventuali deroghe in particolari situazioni segnalate dai sindaci. Ci scommetto che a 150 milioni non ci arriviamo”.

“Ricordo inoltre che il cosiddetto Milleproroghe ha previsto l’erogazione di 60 milioni ulteriori in due annualità e che ci sono più di 5 milioni di contributi di solidarietà. E ricordo che il Governo ha fatto slittare a giugno il pagamento dei contributi INPS e IRPEF. Insomma l’ultima è stata una buona ordinanza, che ci permette di procedere con i pagamenti. Vero che per portarcela a casa abbiamo dovuto sottostare all’imposizione delle due voci di spesa distinte. Ma avevamo fatto i nostri conti”.

“Ho convocato questa conferenza stampa – ha concluso Zaia – perché in questi giorni mi sono arrivate molte segnalazioni di cittadini, preoccupati dalle notizie diffuse dai mass media. Voglio che sappiano che tutta la squadra sta lavorando a pieno ritmo, bene e gratis, e che noi siamo sempre al loro fianco: non li abbiamo mai abbandonati”.

 

I numeri dell’alluvione:

272 Comuni alluvionati

500 mila persone coinvolte

3 morti

3500 persone evacuate

151 mila animali annegati

140 km quadrati di territorio allagato

Precipitazioni che hanno segnato ad alcuni pluviometri il massimo di pioggia da 50 anni a questa parte

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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