Alluvione: tempo fino al 20 novembre per rendicontare i danni
Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 15:18 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Ruggeri: "Saldati i cittadini e le imprese, tutti i soldi stanziati restino nel territorio".
"Abbiamo svolto un lavoro importante, serio ed efficiente. D'accordo con il commissario straordinario Perla Stancari chiediamo che, chiuse tutte le liquidazioni dei saldi, quanto sarà stato risparmiato dei fondi a noi destinati rimanga qui per la messa in sicurezza del territorio".
L'assessore Tommaso Ruggeri, ieri a Marghera con il sindaco Achille Variati e i rappresentanti degli altri Comuni alluvionati per fare il punto con il prefetto Stancari su contributi e lavori, guarda già oltre, perché considera ormai imminente la chiusura delle operazioni di rimborso: "Per quanto riguarda Vicenza, non appena saranno sbloccati i 6 milioni di euro che ancora ci servono, potremo chiudere la partita contributi. Ciò significa che come a 90 giorni dall'alluvione abbiamo saputo erogare tutti gli anticipi, a poco più di due anni dal disastro liquideremo i saldi: un vero record a livello nazionale. Anche per questo è giusto che quanto avremo risparmiato rimanga qui".
Delle 2499 domande di contributo presentate da 1924 cittadini e 575 ditte, per la liquidazione del saldo restano ancora da esaminare 235 pratiche, mentre 334 alluvionati devono ancora presentare la richiesta di saldo e 433 hanno rendicontato meno di quanto ricevuto come anticipo. "Per questi casi - ha annunciato Ruggeri - stiamo attendendo la comunicazione ufficiale della riapertura dei termini di presentazione delle pezze giustificative. I cittadini e le ditte che mancano all'appello avranno tempo fino al 20 novembre per presentare la documentazione. In caso contrario il commissario per l'alluvione chiederà la restituzione degli acconti a cui non è corrisposta l'indispensabile certificazione dei lavori svolti".
Ieri il prefetto Stancari ha inoltre assicurato ai sindaci che emetterà una nuova ordinanza per riconoscere i maggiori danni accertati dopo una prima dichiarazione chiesta ai cittadini entro il 22 agosto del 2011 e per correggere gli errori di caricamento nel portale regionale che, a Vicenza, hanno bloccato l'iter di 319 pratiche.
Quanto al problema di chi, immediatamente dopo l'alluvione, ha venduto l'auto danneggiata anziché ripararla o rottamarla, registrato ancora una volta il no della protezione civile nazionale all'accesso al contributo, i sindaci hanno ribadito il loro appoggio ai promotori dei ricorsi collettivi.
Soddisfazione, infine, ha espresso l'amministrazione comunale per il via libera dato dalla Corte dei conti allo stanziamento di 19,5 milioni di euro per il bacino di laminazione di Caldogno: "Si tratta di un'ottima notizia - conclude Ruggeri - che riguarda quello che consideriamo il lavoro più importante per la sicurezza della città . Ora la Regione può finalmente bandire la gara europea, con la prospettiva di portare a termine l'opera in un anno e mezzo".
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