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Alluvione, Manzato chiede solidarietà di regioni e mondo rurale per gli agricoltori

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 7 Novembre 2010 alle 17:15 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  "Gli agricoltori veneti hanno bisogno subito di una mano, anzi di mille mani, diecimila. Chiedo per questo la solidarietà delle altre regioni e di tutto il mondo agricolo organizzato: in questo momento le nostre aziende hanno soprattutto bisogno di braccia, pale, badili, varecchina, stracci. Dobbiamo ripulire, ripristinare, seppellire 200 - 300 mila capi di bestiame morti (prevalentemente avicoli e conigli, ma anche bovini e maiali), sgomberare ciò che l'acqua ha portato nei campi, nelle aie, nelle stalle e nelle case. Vogliamo tornare alla normalità". E' accorato l'appello dell'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato.

Il Veneto si è rimboccato le maniche da subito, i veneti stanno lavorando ininterrottamente da una settimana per ripristinare una situazione ancora critica, con migliaia di ettari allagati: un nuovo mare a nord dell'Adige che centinaia di potenti idrovore non riescono ad asciugare con la rapidità che tutti avvertono, animali morti, scorte marcescenti, strutture danneggiate. "Ci serviranno anche sostanziosi interventi finanziari - ha aggiunto Manzato - un alleggerimento della fiscalità in un momento in cui i soldi servono ad altro, il reddito è azzerato e il pensiero corre al futuro, per compensare i danni che si valutano anche in campagna a centinaia di milioni. Ma questo è il momento della solidarietà che il mondo contadino ha nel suo DNA e sa esprimere con generosità, perché questa è la sua cultura. Chiedo alle altre Regioni, al mondo agricolo organizzato di aiutarci subito a superare lo shock. Le regioni si mettano d'accordo con le nostre strutture, le organizzazioni agricole con quelle venete, chi vuole spalare fango e carogne e ripulire ambienti dal fango, rimettere in funzione macchinari, può passare attraverso la Protezione Civile, oppure chiedere ai Sindaci o anche alle Parrocchie, che già si sono messe a disposizione per questo tipo di risposta. Ci serve gente che sappia cosa serve in questa situazione, magari proprio coloro che hanno già patito simili calamità, e che sanno bene cosa significhi un paio di braccia in più in questo momento".
Domani, lunedì 8 novembre, alle 15, Manzato sarà nel municipio di Ospedaletto Euganeo, in provincia di Padova, dove incontrerà amministratori locali e imprenditori agricoli di tutte le province segnate dall'alluvione: Vicenza, Verona, Padova e Treviso.
"Emergenza Maltempo in Veneto - Ottobre 2010", Conto corrente Unicredit Banca, codice IBAN: IT62D0200802017000101116078.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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