Quotidiano |

Alluvione, Giunta: richiesta dello stato di crisi. Variati: documentare danni, appello a volontari

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Novembre 2010 alle 22:13 | 0 commenti

ArticleImage

Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Variati, "Interventi a partire da strade ed edifici pubblici. Raccomando di documentare i danni per poter chiedere i contributi e chiedo aiuto a tutti i volontari disponibili"

Alluvione: questa sera la giunta comunale di Vicenza ha deliberato la richiesta di "stato di crisi" alla Regione Veneto per le eccezionali avversità atmosferiche che stanno interessando la città con gravi danni a beni pubblici e privati. Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati al termine di una riunione di giunta che si è tenuta questa sera al comando della polizia locale (vedi nostro servizio video).

Mappa dell'alluvioneVariati ha anche annunciato che il segretario generale del Comune è stato incaricato di predisporre tutti i provvedimenti necessari affinché la popolazione colpita possa procedere alla richiesta di contributi dei danni subiti e che le spese rilevanti e impreviste che l'amministrazione comunale sta sopportando per fronteggiare gli interventi di prima emergenza e che sosterrà per il ripristino della normalità siano considerate di carattere eccezionali e non incidano sul rispetto del patto di stabilità.
Quanto alle priorità nel rispondere alle emergenze, il sindaco ha ricordato che l'unità di coordinamento della crisi insediata, su disposizione della protezione civile nazionale, al comando dei vigili del fuoco, sta proseguendo con questo criterio: "Prima il ripristino di circolazione stradale, infrastrutture, sottoservizi; quindi sgombero dall'acqua dei locali allagati negli edifici pubblici, con particolare attenzione per le scuole, gli ambulatori, le case di riposo e delle attività artigianali e commerciali. Infine ci si occuperà delle cantine e dei garage dei privati, con precedenza per quelli dove ci sono centrali elettriche e caldaie. Il tutto con la massima celerità funzionale, cioè partendo da dove ha senso intervenire perché l'acqua è sufficientemente calata. Resta valido, per la richiesta di intervento, il telefono del comando della polizia locale: 0444545311".
Ovviamente, i privati possono attivarsi a proprie spese per la pulizia degli spazi, con questa attenzione: "Ai cittadini che hanno subito danni - ha precisato il sindaco - raccomando di predisporre un dossier fotografico quanto più possibile preciso e di tenere tutte le fatture che giustifichino le spese sostenute. Solo così potranno fare richiesta di contributi secondo l'iter che spiegheremo appena ci sarà comunicato".
La giunta ha inoltre autorizzato il segretario generale a convenzionare il Comune con aziende private per l'utilizzo di autopompe, nel caso i mezzi dei vigili del fuoco non risultino sufficienti. In vista delle spese più immediate è stato stanziato un primo fondo di 100 mila euro, anche se i costi da sostenere saranno di sicuro ben più elevati.
Infine un appello: "Quando se ne va l'acqua - ha concluso Variati - resta il fango. Per questo invito tutti coloro, singoli o gruppi organizzati, che vogliono dare una mano alla città a comunicare le proprie generalità utilizzando la mail [email protected] , il telefono 0444221312, e il fax 0444221025. Ciò ci consentirà di assicurarli e metterli immediatamente a disposizione della protezione civile".
Questi, in chiusura, gli ultimi dati dell'alluvione: sono 4.965 le famiglie alluvionate per un totale di 10.739 cittadini residenti a Vicenza. Sono 270 i negozi che hanno visto i locali invasi dall'acqua , 66 i pubblici esercizi e 6 i distributori di carburante.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network