Alluvione, Conte: oltre l'emergenza interventi strutturali
Venerdi 26 Novembre 2010 alle 20:04 | 0 commenti
Maurizio Conte, Regione Veneto -  Uno stanziamento di 5,6 milioni di euro per realizzare due casse di espansione in linea del torrente Agno-Guà per la salvaguardia idraulica di diversi comini in provincia di Vicenza e di Padova. Lo ha annunciato stamani l'assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte nel corso di un tavolo tecnico promosso dal sindaco di Selvazzano Dentro, Enoc Soranzo.
L'incontro ha riunito i primi cittadini dei 16 comuni dell'area del Bacchiglione del vicentino e del padovano, i presidenti dei Consorzi di Bonifica del Brenta, del Bacchiglione e dell'Alta pianura veneta e le Autorità di bacino, con l'assessore regionale all'Ambiente, il vice commissario per l'emergenza alluvione Mariano Carraro, gli ingegneri del Genio Civile Tiziano Pinato, Enzo Zennaro, Carlo Silvestrin e Mauro Roncada.
"I danni provocati dall'alluvione - ha spiegato l'assessore Conte ai sindaci - hanno accresciuto molto la sensibilità collettiva nei confronti del rischio idraulico. E' quindi quanto mai importante far tesoro anche della disgrazia per dare un segnale forte di cambiamento di un sistema che non ha adempiuto al proprio mandato. Opere essenziali per la difesa del territorio sono le casse di espansione e su queste vogliamo sin d'ora procedere con celerità . Per questo nella prossima riunione di Giunta porterò una delibera che prevede interventi per 8 milioni di euro: 2 milioni destinati al consorzio di bonifica di Piave di Montebelluna (Tv) per il recupero dell'ex cava di Riese Pio X a cassa di espansione, altri 5,8 milioni di euro al consorzio di bonifica dell'Alta Pianura Veneta di Sossano (Vi) per il bacino di Trissino e di 200 mila euro all'Arpav per un progetto di studio e analisi della ricarca delle falde sotterranee nei progetti di difesa del suolo".
La messa in sicurezza del bacino del fiume Agno-Guà prevede la laminazione delle piene attraverso l'utilizzo del bacino di Trissino, nei comuni di Trissino e di Arzignano in provincia di Vicenza.
"Spero - ha aggiunto l'assessore regionale all'Ambiente - che dei 300 milioni di euro impegnati dal governo come primo contributo per l'alluvione nel Veneto ci sia anche una parte al ripristino dello stato di sicurezza delle opere dedicate proprio alla salvaguardia idraulica che sono state danneggiate".
"I poteri di cui è dotato il commissario all'emergenza maltempo e i soggetti attuatori - sottolinea il vice commissario Mariano Carraro - ci consentono di procedere con maggiore celerità nella progettazione dei lavori e di ridurre i tempi per la valutazione di impatto ambientale di nuove opere. Il risvolto positivo dell'emergenza è che ci possono essere procedure che consentono anche di superare quelle problematiche locali che fino ad oggi hanno bloccato opere importanti".
2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFTUNCRITM1VF2
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