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Alluvione, Confcommercio: no a tassa su solidarietà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Dicembre 2010 alle 16:13 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Una seconda lettera al Commissario delegato Luca Zaia e chiede un provvedimento urgente per risolvere un paradosso inaccettabile

Confcommercio Vicenza torna sulla situazione paradossale dei contributi agli alluvionati sottoposti a tassazione. Dopo che agli inizi di dicembre l'Associazione aveva sollevato il caso con una presa di posizione ufficiale, il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca torna a scrivere al Governatore nonché Commissario Delegato al superamento dell'emergenza alluvione Luca Zaia - ma anche a tutti i parlamentari del Veneto - per chiedere ancora una volta di togliere l'assurdo balzello fiscale sugli aiuti liberali a favore delle imprese e dei professionisti danneggiati dall'alluvione, provenienti da Enti Pubblici e Privati.

La questione, va ricordato, nasce dall'ordinanza n. 3906 della Presidenza del Consiglio dei Ministri che stabilisce, al comma 2 dell'articolo 9, la non rilevanza fiscale dei contributi erogati dal Commissario delegato. Il che significa che solo gli aiuti dello Stato non verranno tassati. Tutti gli altri, come ad esempio quelli che saranno distribuiti dalla Camera di Commercio di Vicenza, ma anche dalle stesse associazioni di categoria come Confcommercio, che ha attivato un conto corrente di solidarietà ad hoc, rientreranno a tutti gli effetti tra i redditi d'impresa. "Non è assolutamente accettabile - scrive Sergio Rebecca nella lettera inviata il 14 dicembre scorso a Zaia - che il percettore di contributi, a fronte di danni da alluvione, debba includere tali somme tra i suoi ricavi". Pertanto l'associazione sollecita una risposta affinché anche queste elargizioni siano sottoposte al medesimo trattamento fiscale di quelle stanziate dallo Stato.
Analoga richiesta, come si diceva, era già stata inviata lo scorso 1. dicembre, ma a tutt'oggi non è stato ancora posto rimedio alla problematica. I tempi però stringono: le aziende e i professionisti interessati dalla calamità hanno infatti urgente bisogno del sostegno di tutti per ripartire, solo che il rischio è che oltre al danno, questi imprenditori subiscano anche la beffa del dover restituire all'erario una parte consistente dei soldi utilizzati per ripristinare negozi e uffici.
Per questo il presidente Rebecca chiede una risposta urgente, vale a dire l'emanazione di un provvedimento specifico che superi questa assurda situazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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