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Alluvione: Ai comuni assegnazione acconti con criterio matematico

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Dicembre 2010 alle 16:42 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Abbiamo dato ai Comuni coinvolti negli eventi alluvionali del 31 ottobre scorso un acconto che è una pura percentuale matematica del finanziamento formalmente richiesto dai Sindaci per il ripristino dei danni subiti: dalle famiglie, dalle imprese e dalle loro opere pubbliche. La classificazione in fasce di danno è stata pure formulata su base quantitativa, senza alcuna valutazione di merito: i Comuni in fascia A sono quelli che, semplicemente, hanno segnalato, e dunque subito, più danni, e via di seguito".

 Il Commissario per il superamento dell'emergenza alluvione Luca Zaia, presidente della Regione, ha spiegato i criteri di assegnazione e di classificazione del danno e degli acconti.
Il criterio è stato insomma semplicissimo e trasparente: chi ha più danni più riceve. Spetta poi ai singoli primi cittadini decidere come erogare l'acconto: se alle famiglie alluvionate, alle imprese che hanno dovuto fermare l'attività cessando di creare ricchezza, al ripristino di opere pubbliche necessarie al ritorno alla normalità della Comunità amministrata. Vi sono Comuni che si sono visti devastate scuole, altri ponti, altri ancora strade. La decisione è stata affidata a loro sia come riconoscimento dell'autonomia dell'amministrazione locale, sia per evitare meccanismi rigidi che avrebbero potuto compromettere l'efficacia del primo intervento.
"Se ci sono stati errori materiali o richieste presentate in ritardo nessuno scandalo: siamo qui per assistere le comunità alluvionate - ha sottolineato Zaia - non per ingabbiarle in una ragnatela burocratica. Il nostro unico e concorde obiettivo, Regione, Province ed Enti locali, è il più rapido ripristino della normalità e la realizzazione di opere di mitigazione che evitino il ripetersi di eventi del genere".

SI ALLEGA TABELLA DEL DANNO SEGNALATO E DELL'ACCONTO ASSEGNATO CON LA SUDDIVISIONE DEL COMUNI NELLE QUATTRO FASCE DI GRAVITÀ.

Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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