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Allerta meteo: presentato il piano neve

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Febbraio 2013 alle 14:34 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - "Abbiamo risposto alla richiesta della Regione Veneto dislocando due squadre di volontari alla stazione ferroviaria di Vicenza ed una ciascuna in quelle di Bassano del Grappa e Primolano". Salvadore Graziano, responsabile della Protezione Civile della Provincia di Vicenza, conferma l'attenzione dell'Ente di fronte all'allarme lanciato per l'arrivo della nuova perturbazione nevosa, del resto già ampiamente prevista.

Intanto i mezzi spargisale della società Vi.Abilità, braccio operativo della Provincia, si sono attivati già da stanotte lungo i 1300 km di strade provinciali per garantirne la percorribilità e la sicurezza. Preallertati anche i mezzi sgombraneve, pronti ad entrare in caso di necessità. In totale un centinaio i mezzi messi in campo e a disposizione di Vi.Abilità. Fortunatamente la chiusura delle scuole per il Carnevale ha ridotto il traffico lungo le strade ed i possono spostarsi con maggiore facilità. Il Piano Neve della Provincia prevede che le operazioni di sgombero vengano effettuate prioritariamente nelle arterie principali, nei tratti di strada di accesso agli ospedali, ai servizi essenziali, ai posti di lavoro e alle scuole.
Questo l'ordine di sgombero (estratto dal Piano Neve):
1. assi principali delle ex SS.SS. (considerata la prevalenza di dimensione di piattaforma e di volume di traffico pesante) SP 111 Nuova Gasparona e quelle che permettono il raggiungimento degli ospedali (ad esclusione delle ex SS. nei tratti di quota superiore ai 1000 m s.l.m.m). -
2. rete viaria provinciale interessata dalle linee di TPL (trasporto pubblico locale);
3. rete viaria provinciale che collega i principali centri abitati (ai sensi del CdS), poli scolastici e zone produttive;
4. rete provinciale di collegamento ai centri abitati minori qualora non vi sia viabilità alternativa;
5. rete provinciale utilizzata da autobus turistici per l'accesso ad impianti di risalita;
6. rimanente rete viaria provinciale, condizionatamente all'esito di verifiche di stabilità del manto nevoso finalizzate alla valutazione delle condizioni di sicurezza per l'operatività del servizio e la transitabilità.
L'impegno dell'Ente è comunque costante e assiduo per garantire per quanto possibile la transitabilità su tutta la rete provinciale. Le zone più critiche sono naturalmente quelle pedemontane: Altissimo, Recoaro, Cismon del Grappa, Valli del Pasubio, Valstagna. Si tratta di strade di montagna, spesso strette e tortuose.
Resta inteso, comunque, che alcune strade di norma vengono chiuse nel periodo invernale per oggettivi rischi alla pubblica incolumità determinati dalla carreggiata ridotta, tortuosità del tracciato, carenza di banchine e protezioni laterali, accentuata pendenza, pericolo di valanghe e/o dissesti o smottamenti di vario tipo.
Provincia e Vi.Abilità ricordano agli utenti delle strade provinciali che in caso di precipitazioni nevose e/o in presenza di ghiaccio sulla sede stradale è d'obbligo per tutti i veicoli circolare con pneumatici da neve o catene per neve. L'ordinanza ha validità dal 1 novembre 2012 al 30 Aprile 2013, dalle ore 0.00 alle ore 24.00, lungo i tratti delle strade provinciali di cui in allegato.
Oltre alle strade teniamo monitorati i versanti franosi, resi ancor più fragili da pioggia e neve. Negli ultimi anni abbiamo realizzato interventi di messa in sicurezza, posizionato reti paramassi, rafforzato i versanti investendo sul territorio svariati milioni di euro. Ci auguriamo che il lavoro fatto dia i suoi frutti, anche se siamo ben coscienti che l'assetto idrogeologico del nostro territorio è fragile, per questo ogni anno destiniamo alla difesa del suolo oltre un milione di euro. Anche per il 2013 sono previsti interventi per 1,7milioni di euro.

Leggi tutti gli articoli su: Maltempo, piano neve, Salvatore Graziano

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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