Alle Fornaci Rosse Maurizio Landini arriva il 5 settembre e la festa si prolunga
Lunedi 4 Settembre 2017 alle 16:37 | 0 commenti
"Frustati dal vento e dalla pioggia, non ci pieghiamo a Giove pluvio: vogliamo provare a salvare la festa e ci giochiamo il tutto per tutto rilanciando con la serata di martedì". Lo fanno sapere gli organizzatori di Fornaci Rosse con una nota stampa diffusa nel pomeriggio di oggi a nome dei settanta, eroici volontari. Il festival di cultura e politica, giunto quest'anno alla sua quarta edizione, tra il 2014 ed oggi si è affermato come il più importante momento di confronto politico all'interno della nostra provincia e non solo. Con Bersani, D'Alema, Camusso, lo speciale (unico in Italia) di Ilvo Diamanti dedicato a Carlo Mazzacurati, Fornaci Rosse ha, negli anni, portato nel capoluogo berico importanti personalità della politica, del mondo del lavoro e della cultura. Un luogo di confronto e di socialità sempre più apprezzato dai cittadini di Vicenza, dei quartieri di San Giuseppe, San Lazzaro, Villaggio del Sole e Santa Bertilla.
 "Una serie di imprevisti, a partire dal meteo avverso, hanno messo a dura prova la tenuta della festa. Anche se, nonostante il freddo e la pioggia, i vicentini hanno partecipato numerosi alle iniziative di questi giorni. Oggi un'altra sorpresa, Maurizio Landini ci ha purtroppo comunicato che non potrà essere presente stasera, a causa di un impegno imprevisto legato al suo incarico di segretario confederale della CGIL. Scusandosi, Landini ci ha però dato la sua disponibilità per la serata di martedì. Dopo esserci riuniti, abbiamo quindi deciso di prolungare Fornaci Rosse di un giorno, uno sforzo di generosità nei confronti della città da parte di noi volontari. Uno sforzo che ci costa tanta fatica ma di cui siamo convinti. La quarta, serafica edizione, sarà dunque la prima a durare cinque giorni: il poker non ci basta, vogliamo fare scala reale. Citando i protagonisti del film cult di John Landis, "siamo in missione per conto di dio". E salveremo la festa".
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