Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

All’Arabia Saudita piace la sanità veneta: visita di una delegazione del governo saudita

Di Note ufficiali Giovedi 20 Settembre 2018 alle 15:35 | 0 commenti

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All’Arabia Saudita piace la sanità veneta - scrive in una nota stampa la Regione - al punto che oggi una delegazione ad alto livello del Governo saudita, guidata dal Viceministro della Salute Hamad Al Dhewalia e accompagnata dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e dal DG dell’Azienda Ospedaliera di Verona Francesco Cobello, ha compiuto una visita conoscitiva alla struttura sanitaria di Borgo Trento, uno dei fiori all’occhiello del sistema ospedaliero regionale.

Dopo un incontro nel quale Coletto ha illustrato agli ospiti l’organizzazione e le peculiarità sia ospedaliere che territoriali della sanità veneta, Al Dhewalia e la sua delegazione sono stati accompagnati a visitare alcune strutture di punta dell’Ospedale, tra le quali il Polo Chirurgico Confortini, il Centro di Formazione per i Giovani Chirurghi, il Pronto Soccorso con l’accesso elicotteristico in emergenza, l’Ospedale della Donna e del Bambino.

“Al Dhewalia e i suoi tecnici – ha riferito Coletto – sono rimasti molto impressionati dall’organizzazione complessiva, dalla qualità delle tecnologie e dal centro di formazione per i giovani chirurghi con i ‘manichini viventi’, e hanno chiesto di approfondire gli aspetti della medicina territoriale, con un particolare interesse per le Medicine di Gruppo. Abbiamo anche ragionato di possibili collaborazioni e – ha rivelato Coletto – il Governo Arabo ci ha chiesto di mettergli a disposizione le tariffe delle nostre prestazioni sanitarie per confrontarle con quelle del resto d’Europa nell’ottica di un’apertura del mercato nel settore dell’offerta di salute”.

“Quando parliamo di caratura internazionale della nostra sanità – ha concluso Coletto – non facciamo come l’oste che deve dire per forza che il suo vino è buono, ma ci riferiamo a una verità, dimostrata dal fatto che, per conoscerci, dal resto del mondo sono disposti a fare anche migliaia di chilometri, come nel caso degli ospiti arabi, che pure ci hanno raccomandato di farci conoscere di più, sorpresi dal livello di strutture e servizi che hanno visitato”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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