Amal è morta in Yemen a 7 anni per una guerra dimenticata da tutti: lì ci sono due milioni di bambini gravemente denutriti
Venerdi 9 Novembre 2018 alle 22:15
I Bambini dei paesi in Guerra sono simboli che vengono creati dai media per essere presto dimenticati. Tutti i bambini del mondo dovrebbero avere gli stessi diritti, non dovrebbero essere eretti a simboli di una o dell'altra causa, dovrebbero essere quello che sono e vivere per quello che sono: bambini.
Una geopolitica complessa, molto più disumana di quella del conflitto di Gaza è la causa della morte di Amal. Una storia, quella della sua morte, battuta su tutta la stampa internazionale, come quella del piccolo Alan Kurdi, inizialmente chiamato Ailan.
Continua a leggereAll’Arabia Saudita piace la sanità veneta: visita di una delegazione del governo saudita
Giovedi 20 Settembre 2018 alle 15:35
All’Arabia Saudita piace la sanità veneta - scrive in una nota stampa la Regione - al punto che oggi una delegazione ad alto livello del Governo saudita, guidata dal Viceministro della Salute Hamad Al Dhewalia e accompagnata dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e dal DG dell’Azienda Ospedaliera di Verona Francesco Cobello, ha compiuto una visita conoscitiva alla struttura sanitaria di Borgo Trento, uno dei fiori all’occhiello del sistema ospedaliero regionale.
Continua a leggereIsraele non è la serpe in seno a Sion
Mercoledi 16 Maggio 2018 alle 23:47
Alla luce della nota letta su questo stesso mezzo mi chiedo che cosa sia il pacifismo e credo di capire che non è quello che sigle sindacali o religiose si ostinano a propinare. Non è quello che nasce da una tavola rotonda, è qualcosa di più intimo, di più profondo, è quella cosa che ti dà il senso di migliorare il proprio spazio interiore fino al punto di rivalutare la tua anima e l'anima di chi ti sta intorno. E' quello che mi hanno trasmesso Walter Arbib, grande uomo ebreo di origine libica-tunisina al quale è stato assegnato a Venezia, il 28 aprile 2018 il Leone d'Oro per la pace, Steve Maman un ebreo marocchino che da solo ha riscattato circa 140 iazide dall'Isis e, da quello che ho appreso da Maurizio Scelli, assegnatario della Targa d'Oro del Leone di Venezia.
Continua a leggere
Proprio un bel lavoro!
Domenica 24 Agosto 2014 alle 21:45
In Libia la situazione è, a dir poco, disastrosa. Dopo l'intervento della Nato nel 2011, la Libia è caduta nel caos. Oggi è in piena guerra civile tribale tra fazioni che si combattono senza esclusione di colpi. Una guerra che era prevedibile e che è stata "aiutata" dall'intervento delle potenze militari occidentali.In Iraq la situazione è assolutamente fuori controllo. Continua a leggere
