All'Ana di Vicenza l'industria incontra il volontariato
Giovedi 17 Giugno 2010 alle 19:44 | 0 commenti
Ana Vicenza - Si è svolto venerdì scorso 11 giugno nella sede sezionale dell'Ana di Vicenza l'incontro tra gli alpini e il presidente dell' Ebara Pumps Europe, mr Shu Nagata. L'Ebara, che è una multinazionale giapponese fabbricante pompe idrauliche con due sedi in Italia, di cui una a Brendola nel Vicentino, ha donato alla Protezione Civile dell'Ana di Vicenza 141 pompe per un valore che supera i 25mila euro. "Questa nuova attrezzatura -ha spiegato Roberto Toffoletto, coordinatore della Protezione Civile degli alpini vicentini- sarà impiegata soprattutto nel drenaggio dell'acqua durante le alluvioni e gli straripamenti dei fiumi, fenomeni a cui il nostro territorio è purtroppo soggetto sempre più spesso". "Al momento -continua Toffoletto- le 141 pompe sono già state distribuite tra le 15 squadre della nostra Protezione Civile".
Soddisfatto dell'accoglienza è stato il presidente Nagata, che ha così commentato: "Alcuni collaboratori italiani mi avevano parlato dell'Ana e della loro Protezione Civile. Siamo stati ben felici di aver fatto questa donazione perché, al pari della filosofia di Ebara Pumps, anche il lavoro dei volontari dell'Ana è finalizzato alla cura dell'ambiente e delle persone che ivi ci abitano".
"Il gesto di Ebara nei nostri confronti -ha concluso invece Enzo Simonelli, vice presidente dell'Ana di Vicenza- dimostra ciò che da più parti è stata definita responsabilità sociale dell'impresa. Ebara non offre solo posti di lavoro e con essi benessere al territorio vicentino, ma dimostra anche una solida attenzione agli aspetti umani e ambientali del territorio stesso".
L'incontro si è concluso con uno scambio di doni: il vice presidente dell'Ana di Vicenza Simonelli ha consegnato un gagliardetto della sezione e un crest dell'Associazione a mr Nagata, mentre quest'ultimo ha portato una preziosa miniatura artigianale raffigurante un'armatura giapponese.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.