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Allagamenti, incontro del Comitato Cittadino Creazzo con la direzione di Acque Vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Novembre 2013 alle 12:06 | 0 commenti

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Comitato Cittadino Creazzo - Giovedì 14 novembre si è svolto un incontro nella sede di Acque Vicentine, tra i rappresentanti del Comitato Cittadino Creazzo e la Direzione di Acque Vicentine rappresentata dal Direttore Generale e con la partecipazione del Sindaco del Comune di Creazzo, Giacomin.

L'incontro è stato sollecitato dal Comitato in merito alla situazione esistente a Creazzo in varie vie ed aree cittadine, per l'espandersi del fenomeno degli allagamenti derivante dalla gestione idrica e fognaria e dalla mancanza di adeguati interventi come lamentato da molti cittadini in varie circostanze ed in occasione dell'assemblea pubblica del Comitato dello scorso aprile.

Anche la stampa locale ha dato notizia delle segnalazioni e proteste dei residenti che hanno subito danni e patito costi.

L'esasperazione dei residenti è sfociata in un articolo del Giornale di Vicenza che ha visto il preoccupante intervento del Vicesindaco di Creazzo e Assessore ai lavori pubblici e finanze, Serraino il quale ha identificato nel posizionamento della via ed in Acque Vicentine la responsabilità della situazione in essere, derivante dalla sua specifica competenza operativa per la manutenzione e per la messa sicurezza del sistema idrico integrato, segnalando inoltre che Acque Vicentine non ha sufficienti fondi per la messa a norma delle reti.

Tutto questo, dopo e nonostante i cittadini abbiano speso soldi propri per ottemperare alle disposizioni tecniche del Comune circa la messa in sicurezza di quanto di competenza privata.

Il Comune di Creazzo è socio di Acque Vicentine con quindi una partecipazione nell'azienda che ha la gestione del sistema idrico integrato del territorio comunale.

Il Sindaco Giacomin, senza entrare nel merito del perché e come si sia determinata la situazione attuale, ha assicurato il suo impegno ed attenzione alle attività ed ai piani di intervento di messa in sicurezza del territorio dagli allagamenti.

Nell'assumere l'impegno alla risoluzione, in tempi brevi, della situazione di Via Petrarca, la Direzione di Acque Vicentine ha esposto che il suo ruolo di gestore nei comuni della provincia lo vede coinvolto con i Comuni e con AATO che ha una veste determinante circa gli interventi da effettuare.

Il Direttore Generale, ha inoltre fatto rilevare che le tariffe idriche, quelle che paghiamo noi cittadini, a suo dire, sono troppo basse (alla faccia dei consistenti aumenti degli ultimi anni).

Per focalizzare l'intervento specificatamente sulla gestione del sistema idrico integrato e sugli effetti sempre più dannosi che si verificano a Creazzo e per evitare che la discussione vertesse solo su varie tematiche con il palleggiamento di responsabilità, il Comitato ha posto rilievo e quesiti in particolare su:

·     Se vi è un sistema di comunicazione competente, efficiente e sistematico tra i diretti responsabili del Comune ed Acque Vicentine circa la situazione del territorio e delle strutture.

·     Le manutenzioni ordinarie che risultano carenti vista, non solo la non eliminazione dei fenomeni di allagamento, ma anzi il loro continuo espandersi anche a livello stradale in varie zone comunali con pericolo e danno per i residenti.

·     Manutenzioni ed interventi straordinari affinché siano prevenute situazioni dannose e pericolose.

·     Piani di interventi programmati con precisa ed efficace calendarizzazione e concretizzazione.

Alla fine dell'incontro (il sindaco di Creazzo se ne era andato per altri impegni) il direttore di Acque Vicentine nell'illustrare le iniziative in ambito generale, ha affermato che per quanto riguarda gli allagamenti non sono previsti interventi perché "non si sa a chi spetta".


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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