Quotidiano |

Alla scuola servono leader: il Cuoa li prepara

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Marzo 2012 alle 11:50 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione Cuoa  -  Tre appuntamenti, pensati dalla Fondazione Cuoa e dall'Area Education di Confindustria Vicenza e organizzati in collaborazione con l'Ufficio XIII - Ufficio Scolastico di Vicenza, per lo sviluppo delle competenze manageriali dei Dirigenti scolastici. Il programma di "La scuola ha bisogno di un leader" prevede tre giornate formative: il 29 marzo, il 16 e il 23 aprile. Il dirigente scolastico come leader di una comunità.

È questa la filosofia sottesa al percorso formativo, ideato dalla Fondazione Cuoa assieme alla Confindustria vicentina, in collaborazione con l'Ufficio XIII - Ufficio Scolastico di Vicenza, per sviluppare capacità e competenze dei dirigenti degli istituti del vicentino. "La scuola ha bisogno di un leader" è un corso strutturato in tre incontri: il primo previsto per il 29 marzo, i successivi il 16 e il 23 aprile. Ad ospitare gli appuntamenti sarà Villa Valmarana Morosini, storica sede della Fondazione Cuoa, ad Altavilla Vicentina (VI). Apriranno la prima giornata di lavori Franco Venturella, Dirigente dell'Ufficio XIII - Ufficio Scolastico di Vicenza, e Cristian Zoppini, Coordinatore della Commissione Scuola dell'Associazione Industriali della Provincia di Vicenza. I tre appuntamenti sono organizzati secondo uno schema modulare: ciascuno di essi sarà dedicato allo sviluppo di una particolare tematica di interesse scolastico o di uno specifico settore. L'incontro del 29 marzo verterà sulla necessità di ripensare l'organizzazione nella scuola per un migliore utilizzo delle risorse e del tempo. La scuola è, da sempre e per definizione, un ambito sottoposto a continui cambiamenti e ad un susseguirsi di riforme. Questa mancanza di stabilità organizzativa crea difficoltà a chi ha la responsabilità della gestione complessiva. Per questo motivo, essere capaci di condurre una comunità come quella di una scuola, eliminando perdite di tempo, inefficienze burocratiche e amministrative e sovrapposizioni di ruolo, è un passo fondamentale per costruire una scuola di alto profilo. Il tema del secondo appuntamento sarà la capacità di gestire le relazioni nella scuola dell'autonomia. Per un dirigente scolastico la massima aspirazione è riuscire ad ottenere il meglio da ciascuno degli insegnanti che collaborano con lui. Ma anche questa è una capacità che va allenata: saper far squadra e riuscire ad utilizzare le idee e gli spunti proposti dal collettivo, è la chiave per avere scuole in grado di sviluppare proposte e progetti in autonomia, che la rendano unica per le sue caratteristiche peculiari. L'ultimo incontro, il 23 aprile, sarà invece focalizzato sulla necessità che il dirigente scolastico passi dall'essere un "gestore", ad essere un vero e proprio leader. Oggi, per essere un buon dirigente scolastico, non basta più un profilo di alto spessore culturale: per governare una struttura complessa come un istituto scolastico servono competenze giuridiche, organizzative, relazionali e gestionali non comuni. Caratteristica fondante di questo corso è l'approccio didattico: come è d'uso nella tradizione Cuoa, i partecipanti saranno coinvolti attivamente e spinti a mettere in pratica l'applicazione concreta degli insegnamenti, in dinamiche di gruppo ed esercitazioni. Infatti, al fianco della tradizionale attività di didattica frontale in aula, numerose saranno le attività laboratoriali e di sperimentazione pratica. Il percorso formativo è rivolto a tutti i dirigenti scolastici della provincia di Vicenza: sono già 26 gli iscritti alla prima edizione del corso (18 Dirigenti scolastici di Istituti Comprensivi e 8 Dirigenti scolastici di Istituti Superiori). Visto il successo di partecipazione è già prevista una seconda edizione, attorno ai mesi di ottobre e novembre 2012.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network