Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

Alla presentazione del libro "Scandalo petroli": mele marce anche al tribunale di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 21 Maggio 2011 alle 15:50 | 0 commenti

ArticleImage

«Diversi anni fa ebbi ad occuparmi di un magistrato di Vicenza che andava a giocare a carte con industriali di primissimo piano, specie orafi e conciari. Un magistrato che stranamente vinceva sempre grosse cifre. Da allora nella sede giudiziaria di Vicenza sono rimaste vive sicuramente molte anomalie. Più in generale quando un pubblico ufficiale o un politico vengono coinvolti in casi di corruzione siamo di fronte ad un fatto molto grave. In questo senso la magistratura deve vigilare sempre con costanza». A parlare così ieri è stato Mauro Vaudano, magistrato torinese che ha passato gli ultimi anni della sua carriera presso l'Olaf, l'ufficio Ue per la lotta alle frodi.

Lo spunto di Vaudano è emerso durante un meeting organizzato ieri nel tardo pomeriggio a Vittorio Veneto nel Trevigiano da alcune associazioni culturali della zona. Durante l'incontro infatti è stato presentato "Scandalo Petroli" un libro edito dalla Fondazione Berro (www.fondazioneberro.it), libro del quale anche Vaudano è estensore, dedicato ad una delle più importante inchieste sul malaffare degli anni '80. Il magistrato affrontando assieme agli altri relatori il problema della corruzione ha appunto fatto un cenno anche alla situazione vicentina. Sempre Vaudano ha però ribadito che per garantire controlli e trasparanza l'indipendenza della magistratura e della polizia giudiziaria non possono essere messe in discussione, senza alterare il reciproco controllo tra i poteri dello Stato.

GUARDA IL VIDEOSERVIZIO


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network