Alienazione ex GIL, Variati a Zaia: mantenere funzioni pubbliche di Comune e Università
Martedi 20 Dicembre 2011 alle 14:15 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Ipotesi di alienazione dell'ex GIL: il sindaco raccomanda alla Regione di prescrivere il mantenimento delle funzioni pubbliche gestite da Comune e UniversitÃ
"Un'eventuale asta per l'alienazione del complesso ex GIL dovrà prescrivere il mantenimento delle attuali destinazioni e lo svolgimento delle funzioni pubbliche oggi gestite dal Comune e dall'Università ". La raccomandazione è del sindaco di Vicenza Achille Variati che ha scritto (clicca qui) al presidente della giunta regionale Luca Zaia e al vicepresidente e assessore al territorio, cultura, patrimonio e affari generali Marino Zorzato dopo aver appreso che la Regione Veneto si appresta a valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e che anche l'ex GIL è compresa tra gli immobili di cui si ipotizza l'alienazione.
Variati ha voluto sottolineare la delicatezza di un'eventuale vendita di tale complesso per la sua localizzazione nel centro storico e per le funzioni pubbliche ospitate. "Il complesso - ha ricordato il sindaco nella sua comunicazione a Zaia e Zorzato - è gravato da vincolo monumentale e urbanisticamente destinato a zona residenziale di valore storico ambientale - centro storico (RSA1). Il Piano particolareggiato del Centro Storico prevede le seguenti destinazioni di interesse pubblico: cinema - teatro, circolo giovanile, commissione gioventù, provveditorato agli studi, palestra, campo gioco. Il complesso é utilizzato da parte dell'Università e del Comune, in comodato d'uso, rispettivamente per una durata di novantanove e cinquanta anni, per lo svolgimento di corsi universitari, attività di studio e ricerca, attività culturali particolarmente dirette ai giovani e sportive". Di qui l'appello del sindaco di Vicenza affinché la Regione prescriva, in caso di alienazione, che all'ex GIL siano mantenute le destinazioni e le funzioni pubbliche attuali oggi gestite da Comune e Università .
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.