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Quella dei video che accompagnano questo articolo potrà anche essere... propaganda, visto che chi vi scrive è il segretario regionale del PdCI del Veneto che VicenzaPiù accoglie spesso come opinonista così come fa democraticamente con chi ha culture e visioni politiche diverse dalle mie. Ma i video ci dicono e ci fanno vedere molto di più dei "nostri" telegiornali.

Perché, in Italia, la "grande" informazione ormai parla molto poco della guerra in corso in Ucraina? Perché tace delle stragi fatte da parte dell'esercito di Kiev e dei battaglioni di nazisti che affiancano le truppe governative? Perché non dice delle fosse comuni che vengono scoperte quasi ogni giorno nel Donbass?

Perché non informa che, quelle fosse, contengono i corpi di donne e uomini torturati, decapitati, violentati dalla sbirraglia di Kiev? Perché si continua a fare confusione su chi siano realmente gli oligarchi che governano a Kiev e da chi sono stati finanziati? Perché si tende a sottovalutare che, di quel governo, fanno parte organizzazioni dichiaratamente naziste? Perché sono passate sotto silenzio le stragi fatte da quelle organizzazioni a Odessa e in altre città ucraine? Perché?

Domande che hanno un'unica risposta: la nostra povera patria non ha più alcuna sovranità. Neppure quella di informare liberamente. Deve fare quello che altri comandano. E, per nascondere le nefandezze di questi, si deve tacere. L'informazione italiana, sempre più di regime, deve dire quello che vogliono i "signori della guerra" che hanno finanziato il colpo di stato che è avvenuto a Kiev, gli stessi che vogliono creare una situazione di guerra permanente contro chi si oppone all'imperialismo statunitense e all'espansionismo militare della Nato.

Rendiamocene conto, il governo di Renzi sta appoggiando quei carnefici che hanno scatenato in Ucraina un vero e proprio massacro di civili, una pulizia etnica scientificamente pianificata da tempo. Li appoggia, li finanzia, li arma. Renzi, Mogherini e soci stanno facendo quello che ordina loro il padrone d'oltreoceano. E senza alcuna dignità, con il cappello in mano, obbediscono. Così, senza dissentire minimamente e con lo scopo di alzare la tensione e portare l'Europa sull'orlo di una guerra globale, si impongono sanzioni ingiustificate e ingiustificabili contro la Russia. Sanzioni che provocano prevedibili e normali contromisure russe e raggiungono, quindi, il risultato di ridurre fortemente le nostre esportazioni verso la Russia e aumentare il costo del gas (e di conseguenza le bollette che dobbiamo pagare) che viene importato da quel paese.

Tutto questo, non in nome della libertà, ma per appoggiare un governo come quello di Kiev che si fonda sull'ideologia fascista e che è responsabile di massacri e violenze degne delle SS naziste. Massacri che sono avvenuti e avvengono ancora oggi, durante il "cessate il fuoco", contro la popolazione del Donbass che non accetta di essere governata dagli eredi del nazista ucraino Bandera alleato di Hitler.

Si sappia quello che sta succedendo nel centro dell'Europa. Si aprano gli occhi e si rifiuti qualsiasi complicità con gli assassini.

E si veda anche il video di uno spettacolo satirico molto chiaro sull'informazione occidentale riguardante l'Ucraina che è andato in onda sul canale della tv tdesca "ZDF". Un programma satirico proposto dal gruppo teatrale "Napalm" che ha fatto una azzeccatissima rappresentazione di come venga gestita la guerra informativa sulla crisi in Ucraina.