Alcol, droga e guida spericolata. Le "stragi del sabato sera" continuano
Martedi 1 Gennaio 2013 alle 15:46 | 0 commenti
Circolo Embera Katio - Tra la vigilia e Natale ben 17 morti si sono dovuti registrare a causa degli incidenti stradali. Hanno fatto impressione, soprattutto, il tragico decesso di quattro ragazzi che in auto la notte scorsa stavano tornado a casa dalla discoteca e quello di una famigliola, due giovani coniugi con il figlioletto di 6 anni, tragicamente perita la notte di Natale.
Quante croci e mazzi di fiori appassiti dobbiamo ancora vedere sulle nostre strade affinché si provveda a regolamentare definitivamente il Codice penale riguardo alle gravi infrazioni che avvengono sulla strada? Insomma sulle strade si continua a morire e i decessi riguardano in gran parte giovani soprattutto durante i week-end e i giorni di festa. Non ci sono prediche mediatiche che tengano, ne inasprimenti di pene per i trasgressori del codice della strada. Il bilancio di sangue nel 2012, finora, è stato tragico: 4.565 morti e 35 mila feriti. E i dati sono in aumento. Una statistica dell'Istat, che sorprende, dice che la maggioranza dei decessi, il 76%, avviene nelle strade regionali, in prossimità della città e quasi sempre con l'oscurità . Il nostro pensiero va sopratutto ai guidatori giovanissimi e a tutti quei ragazzini sotto i sedici anni che bevono alcolici regolarmente e si drogano. Ma quali altre misure varare per evitare che i giovani guidatori abusino del loro fisico ingerendo droghe e alcolici sopratutto durante la permanenza nei locali di divertimento? E quale fine ha fatto la regola del guidatore astemio designato? E i controlli fuori dei locali di divertimento perché non vengono effettuati regolarmente? Questo per quanto riguarda gli aspetti che riguardano le discoteche e i loro frequentatori. Ma alcune regole dovranno essere modificate anche per i guidatori adulti, quelli che amano la velocità e la trasgressione. La distrazione, la stanchezza, il fumo e l'utilizzo dei mezzi di comunicazione, satellitari compresi, sono tra le maggiori cause di incidenti mortali. Ed altri obblighi devono essere osservati. Importanti sono il rispetto del semaforo, gli stop, l'obbligo di allacciare le cinture, quello della distanza di sicurezza ecc. Ma sono i giovanissimi quelli che più ci preoccupano. In alcuni ragazzi alberga ancora il gusto della disobbedienza e della distorta valutazione del pericolo. Insomma quello che vogliamo dire è che anche se facciamo delle leggi adeguate, come sembrano essere i recenti provvedimenti governativi, se non troviamo il mezzo per farli rispettare è tutta fatica sprecata. Le Leggi vanno fatte rispettare e i controlli delle forze dell'Ordine devono essere severi e continui. Sarà necessario ripensare ad una nuova e più energica politica informativa che a partire dalla scuola e dalla famiglia faccia riflettere i ragazzi sulla necessità di regolare in modo diverso il loro tempo libero. E noi genitori facciamo tutto ciò che dovremmo fare per inculcare nei nostri ragazzi un maggior rispetto delle regole di comportamento sulla strada?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.