Alberto Neri, Sindaco di Valdagno, ricorda Giannino Marzotto
Domenica 15 Luglio 2012 alle 12:42 | 0 commenti
Alberto Neri, Sindaco di Valdagno - "Quella della morte di Giannino Marzotto è una notizia molto triste, che mi colpisce nel profondo. Sapevo che negli ultimi tempi stava molto male, ma non si è mai preparati ad un simile epilogo. Mi unisco all'espressione di cordoglio che la comunità civile e politica gli sta tributando, ben oltre il nostro territorio, segno dell'apprezzamento e dello spessore della sua figura.
Porto ai famigliari la vicinanza dell'Amministrazione e della Città di Valdagno, città a cui è sempre stato così tenacemente attaccato, seppure in momenti e esiti anche molto differenti.
La sua è una figura quasi epica, di quelle che sembrano di un'altra epoca rispetto ai tempi attuali. Nella sua vita ha avuto modo di esprimersi in campi differenti - dall'impresa, allo sport, alla vita sociale e civile - e, in tal modo, oggi sono moltissime le persone che ne hanno impresso un ricordo: diverso magari, ma certo mai banale e scontato, visto che la sua presenza e l'impulso dato alle diverse iniziative non sono mai passati inosservati.
Personalmente, ho avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui negli ultimi anni, da quando sono Sindaco della città e in un'epoca in cui il suo ruolo aziendale era ormai defilato.
Vorrei ricordarne soprattutto due aspetti.
Da un lato, la grande disponibilità . Più volte abbiamo avuto modo di incontrarci in questi anni per parlare e discutere di questioni e progetti relativi alla comunità e sempre in lui ho trovato grande e sincera apertura al dialogo e all'ascolto. Il suo pensiero forte e determinato non nascondeva affatto il valore che attribuiva alla relazione con le persone e al dialogo franco e vivace come fonte di crescita delle proprie e altrui iniziative e opinioni.
La seconda è la sua grandissima tensione ideale verso i giovani. Le iniziative degli ultimi anni, fatte per onorare la memoria e l'insegnamento del padre Gaetano Marzotto, vanno tutte coerentemente nella direzione dell'apertura e della fiducia nelle nuove generazioni: concorsi nelle scuole, cattedre all'università , finanziamenti alla formazione musicale, fino all'importante e visionario Premio Gaetano Marzotto, che sta rapidamente diventando uno dei più importanti riconoscimenti alle nuove idee d'impresa e che, in coerenza con la storia familiare-aziendale dei Premi Marzotto, si propone di lasciare alla comunità un nuovo patrimonio, fatto questa volta di nuove imprese che senza l'aiuto del Premio avrebbero di certo più difficoltà a tradurre le buone idee in concreti progetti imprenditoriali.
Vorrei dunque ricordarlo con questo lascito e con questa personale tensione al nuovo e alle nuove generazioni, che sono e devono essere d'esempio a tutti noi e alla nostra comunità ."
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