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Alberto Morato è il nuovo presidente dei panificatori di Confcommercio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Marzo 2011 alle 11:31 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - "Puntiamo sulla qualità per far tornare il pane protagonista sulle tavole dei vicentini".
Alberto Morato, 47 anni, nome noto nel settore, è il nuovo presidente dell'Associazione provinciale panificatori-Confcommercio. Morato prende il testimone da Antonio Cristofani, storica guida della categoria, ed è alla testa di un consiglio totalmente rinnovato nel quale siede anche, per la prima volta, una componente femminile.

"Il nostro primo obiettivo è quello di far tornare il pane protagonista sulle tavole dei vicentini - afferma il neopresidente - puntando sul legame con il territorio, sulla qualità della lavorazione e sulla promozione del consumo di pane nelle famiglie".
Albero Morato non nasconde, comunque, le difficoltà che attualmente sta vivendo il settore, da alcuni mesi alle prese con un generalizzato aumento dei prezzi delle materie prime. "A questa impennata dei costi - spiega Morato -, noi fino ad ora rispondiamo con un effetto "calmiere", nel senso che cerchiamo di assorbirla senza ritoccare i prezzi al consumatore finale".
Consumatore al quale i panificatori della Confcommercio vogliono far riscoprire tutto il piacere di un prodotto lavorato con il rispetto che si deve ad un alimento primario della nostra tavola. "I panificatori devono puntare sempre più sulla qualità, anche attraverso adeguati percorsi formativi, perché solo così saremo in grado di far apprezzare al cliente finale le caratteristiche uniche del nostro pane non industriale che non è tutto uguale, ma che si differenzia di produttore in produttore, con il risultato di una ricchezza di sapori davvero incomparabile rispetto ai prodotti standardizzati. Dobbiamo inoltre diffondere - prosegue il presidente Morato -una cultura del pane legata al territorio e alla nostra tradizione gastronomica".
Proprio da qui vuole partire l'Associazione Provinciale Panificatori-Confcommercio per avviare anche specifiche campagne informative: "Ne abbiamo parlato già nell'ultima assemblea e ne parleremo ancora in Consiglio - spiega Alberto Morato -. Intendiamo studiare iniziative che coinvolgano in primis le scuole, sfruttando il fascino che la lavorazione del pane ancora conserva".
Ad affiancare Alberto Morato alla guida dell'associazione è un consiglio composto da altri 11 imprenditori del settore. Ecco i loro nomi: Enrico Micheletto (vicepresidente) della Micheletto di Costabissara; Giancarlo Maistrello (vicepresidente) di Villaverla; Andrea Pegoraro di Creazzo; Giuliano Rodeghiero della El Fornareto di Asiago; Nicola Sammartin di Chiampo; Cristiana Righetto del Panificio Pasticceria Righetto di Barbarano Vicentino; Giulio Tomasi de La Bottega del Pane di Marostica; Franco Bottaro dell'omonima ditta di Valdagno; Carlo Regretti di Schio; Serafino De Muri del Panificio De Muri Antonio di Thiene; Massimo Bosa della ditta Bernardi Anna Maria di Romano d'Ezzelino.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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