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Al Wwf la gestione del Bosco del Quarelo e Valletta del Silenzio. Intervento sul ponte di metallo del Bacchiglione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Febbraio 2014 alle 16:44 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Non solo l'Oasi degli Stagni di Casale, ma anche l'Oasi didattica della Valletta del Silenzio e il Bosco del Quarelo potranno godere di un piano di fruizione, conservazione e valorizzazione elaborato dal WWF. La giunta comunale, su proposta dell'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, questa mattina ha infatti approvato il piano di gestione delle tre pregiate aree verdi proposto, appunto, dal Comitato WWF “A. Carta” di Vicenza che ha in gestione le tre aree.

“Il dato più significativo di quest'iniziativa – ha sintetizzato l'assessore Balbi – è che anche le due aree verdi della Valletta del Silenzio e del Quarelo hanno ormai raggiunto uno sviluppo arboreo e faunistico tale da meritare un'attenzione competente e continuativa che gli esperti del WWF sapranno certamente mettere in campo, come hanno dimostrato di fare in questi anni per la delicata area umida di Casale”.
Il piano di gestione prevede la consulenza di un Comitato tecnico scientifico e definisce, tra l'altro, le modalità di accesso alle tre aree, gli interventi di manutenzione, le introduzioni di nuove specie arboree e animali, le attività di monitoraggio e di ricerca.

 

Mercoledì 26 febbraio verrà eseguito un intervento accanto al marciapiede in metallo del ponte sul Bacchiglione di viale Margherita per consentire il transito dei pedoni in sicurezza.
La passerella metallica del ponte, infatti, è transennata da maggio 2013 per motivi di sicurezza poiché le lastre di metallo risultano danneggiate.
I lavori di consolidamento strutturale del ponte, che comprenderanno anche il rifacimento della passerella, avverranno grazie ai 130 mila euro finanziati dalla Regione per i danni dell'alluvione 2010. I lavori, curati dal settore Infrastrutture, gestione urbana e protezione civile, sono in programma durante l'estate e non prima poiché si tratta di un intervento complicato visto che sotto la passerella passano tubazioni di fognatura, gas e altri sottoservizi.
Proprio per comprendere meglio lo stato dell'opera domenica 23 febbraio i tecnici comunali hanno effettuato le indagini attraverso l'uso di un cesto metallico che dalla sede stradale si è calato proprio sotto la struttura.
“In attesa di realizzare i lavori è stata definita una soluzione provvisoria per consentire il transito pedonale in sicurezza – ha dichiarato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Si tratta di un intervento che risponde alle numerose richieste dei cittadini che a causa della chiusura di un tratto della passerella pedonale sono costretti ad effettuare un percorso alternativo piuttosto lungo e pertanto spesso capita che per praticità si preferisca affiancare la passerella scendendo lungo la carreggiata”.
La messa in sicurezza del percorso pedonale che verrà realizzata mercoledì 26 febbraio, come soluzione alternativa in attesa dell'importante lavoro sul ponte previsto durante l'estate, prevede la realizzazione di un marciapiede a raso parallelo alla passerella pedonale che andrà ad occupare parte della carreggiata e che sarà delimitato da un cordolo di gomma di colore giallo e nero.
Il nuovo percorso verrà opportunamente indicato da segnaletica orizzontale e verticale. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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