Categorie: Danza e ballo

Al teatro comunale di Vicenza riprendono le residenze artistiche

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Aprile 2013 alle 17:49 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Riprende al Teatro Comunale di Vicenza l’iniziativa delle residenze artistiche, dopo il felice esordio nel 2011 con due performances molto apprezzate di teatro-danza e danza-musica con giovanissimi artisti, autori e interpreti.  

Venerdì 5 aprile alle 20.45 nella Sala del Ridotto sarà presentato Per non svegliare i draghi addormentati, progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2012. Si tratta di un progetto ideato e condotto da Marco D’Agostin, danzatore, attore e performer trevigiano, su materiale elaborato a partire dal Progetto Choreoroam Europe, realizzato in collaborazione con Francesca Foscarini, Matteo Ramponi, Floor Robert; il disegno luci dello spettacolo è di Matteo Ramponi, la scrittura musicale di Paolo Persia, in scena Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Floor Robert.

La performance è realizzata con il sostegno di CSC/OperaEstate Festival Veneto, inTeatro, Teatro Comunale di Vicenza, Angoor/La Conigliera, Teatro Fondamenta Nuove; andrà in scena a Vicenza in anteprima, mentre la prima è prevista a Padova nell’ambito di Prospettiva Danza Teatro 2013.

Quella delle residenze, proposta dal Teatro Comunale di Vicenza, è una pratica diffusa nei maggiori teatri e centri culturali a livello internazionale, che offre ai giovani artisti la possibilità di sperimentare e realizzare le loro idee produttive e al contempo, al teatro che li ospita, di vivere la sua funzione di centro attivo di produzione e cultura, partecipando al momento dell’atto artistico. Questa importante esperienza di sostegno alla creatività e promozione della funzione sociale dello spettacolo, viene realizzata per la seconda stagione al Teatro Comunale di Vicenza; le residenze ospitate e sostenute Fondazione sono realizzate in collaborazione con Arteven e la Regione del Veneto.

Il nuovo progetto coreografico di D’Agostin nasce come riflessione sulla perdita di potere e sulla necessità di interrogare continuamente la relazione tra sé e il mondo; Per non svegliare i draghi addormentati indaga infatti la possibilità di ricostruire la propria immagine e il proprio stare a partire da un punto che risiede dietro e lontano da noi, e verso un punto che non scorgiamo ancora, del quale abbiamo forse paura. Il Premio Prospettiva Danza 2012, assegnato al lavoro in scena a Vicenza, è stato attribuito da una giuria presieduta da Pippo Delbono e composta da Marinella Guatterini, Gisberto Morselli, Emio Greco e Gabriella Furlan. Il Premio Prospettiva Danza Teatro, promosso dal Comune di Padova con la direzione artistica di Laura Pulin, si prefigge di promuovere la danza contemporanea e il dialogo tra linguaggi artistici diversi, sensibilizzando l’attenzione e il dialogo del pubblico verso la danza d’autore.

Marco D’Agostin, ventiseienne trevigiano di Sernaglia della Battaglia, oltre che danzatore e coreografo, è stato protagonista del film “I giorni della vendemmia” (2012) di Marco Righi, interpretazione per la quale ha vinto il Giglio d’Argento come miglior attore al Valdarno Cinema Fedic del 2012. Dopo il liceo a Montebelluna, il Dams a Bologna e la frequenza di tanti corsi di dizione e soprattutto di danza, Marco D’Agostin riesce ad affermarsi, sia come coreografo che come danzatore. Ha lavorato con importanti gruppi di ricerca italiani ed europei, vincendo diversi premi individuali.

Come danzatore si è formato studiando con Yasmeen Godder (IL), Nigel Charnock (UK), Emio Greco|Accademia Mobile (NL), Simona Bertozzi (IT), Sharon Friedman (ES), Jorge Crecis (ES), Rachel Krische (UK), Guillermo Weickert (ES).

Dal 2010 D’Agostin sviluppa un proprio personale percorso di ricerca coreografica, anche grazie ai progetti internazionali Choreoroam  Europe (mentoring di Rosemary Butcher), Act Your Age (mentoring di Wendy Houstoun), CD16/ in partnership con la SNDO School di Amsterdam (mentoring di Katarina Bakatsaki), Triptych con Circuit-Est di Montréal e The Dance Centre di Vancouver (mentoring di Ginelle Chagnon). Negli anni inoltre ha stretto collaborazioni con artisti attivi in diversi ambiti dello spettacolo: teatro, danza, cinema, installazioni performative.

Tra i suoi lavori come autore, ricordiamo viola (vincitore Premio Gd’A Veneto 2010, selezione Aerowaves 2011 e Anticorpi XL 2011), Spic & Span (vincitore Segnalazione Speciale Premio Scenario 2011) e Per non svegliare i draghi addormentati (2012) in scena in anteprima a Vicenza.

I biglietti per lo spettacolo sono gratuiti, disponibili fino ad esaurimento dei posti; è obbligatoria la prenotazione, recandosi alla biglietteria del Teatro oppure utilizzando la biglietteria on line sul sito www.tcvi.it.

La biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) è aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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