Quotidiano |

Al mercato di Piazza dei Signori oltre 500 prodotti cosmetici indiani contraffatti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Febbraio 2016 alle 13:02 | 1 commenti

ArticleImage

La Guardia di Finanza di Vicenza comunica che nell’ambito di un piano coordinato dal Comando Provinciale di Vicenza per contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti non sicuri o contraffatti, presso il mercato settimanale di Piazza dei Signori di giovedì scorso, sono stati sequestrati 555 prodotti cosmetici recanti note griffes illecitamente riprodotte. In particolare, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Vicenza hanno sequestrato profumi, smalti, rossetti, matite per occhi e eyeliner contraffatti, denunciando all'Autorità Giudiziaria un soggetto extracomunitario, di origine indiana.

I militari hanno notato che il venditore ambulante, ignaro della presenza dei finanzieri in abiti borghesi, aveva allestito il suo banco vendita con i prodotti falsi, tutti esposti in bella vista per richiamare l’attenzione degli avventori.

Come detto, le citate attività si inseriscono nel più ampio contesto dei servizi coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza a tutela dei consumatori, intensificati ulteriormente per l’avvicinarsi di San Valentino, giorno in cui un ignaro acquirente avrebbe potuto acquistare, per offrirlo in una confezione regalo, un prodotto imitato e, potenzialmente, non sicuro.

La commercializzazione di beni “insicuri” oppure “contraffatti” (a prezzi evidentemente “competitivi”) – oltre a determinare una concorrenza sleale (quindi, un danno economico grave per le imprese oneste che pongono in vendita beni rispettando le vigenti normative) e un danno sociale (visto che questo tipo di merce generalmente viene prodotta sfruttando soggetti deboli, disoccupati o extracomunitari, spesso con evasioni fiscali/contributive e senza coperture assicurative) – comporta anche un alto rischio per la salute dei consumatori, a causa del mancato rispetto delle norme di sicurezza, di certificazione ed etichettatura dei componenti usati per la relativa produzione.

Leggi tutti gli articoli su: Mercato, Piazza dei Signori, Guardia di Finanza

Commenti

Inviato Venerdi 12 Febbraio 2016 alle 17:13

Finalmente, la GdF interviene, per mettere freno ad un vergognoso "mercato" nella storica Piazza Major, Piazza Grande o Piazza dei Signori. Nel mentre noi mandiamo i nostri figli all'Estero per farsi una strada, altri personaggi entrano in Italia senza problemi, spacciano, vendono cineserie e prodotti Insicuri, alla faccia nostra. La Federconsumatori perché non interviene a denunciare lo stato di cose? Vogliamo permettere che il Centro Storico diventi una casba Tunisina o vogliamo fermare il degrado? Intanto via dalla Piazza, come era nel 1550, quando con un decreto, si stabilirono regole ferree per i "venditori".
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network