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AIM Vicenza sbarca nel mercato dei capitali con un bond di 50 milioni

Di Comunicati Stampa Martedi 19 Settembre 2017 alle 17:14 | 0 commenti

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AIM Vicenza Spa conclude nella giornata di domani, mercoledì 20 settembre, il processo di emissione di un prestito obbligazionario unsecured dell'importo di 50 milioni di euro mediante la quotazione presso il mercato regolamentato della Borsa di Dublino (ISE - Irish Stock Exchange), una delle piazze finanziarie di riferimento a livello europeo per il mercato di corporate bond. Il private placement, unrated, è stato interamente sottoscritto da investitori istituzionali. Le obbligazioni avranno una durata pari a 7 anni (con scadenza 2024) ed una cedola annua del 1,984%. Il capitale sarà rimborsato secondo un piano di ammortamento suddiviso in quote annue costanti di capitale.

I proventi dell'emissione saranno destinati a finanziare l'importante programma di investimenti, nelle diverse aree di business, previsto dal Piano Industriale approvato dal Comune di Vicenza (socio unico) e consentiranno, tramite anche una diversificazione delle fonti di finanziamento, di proseguire nel processo di consolidamento finanziario del Gruppo, perseguito negli ultimi anni.

Tra gli altri, saranno realizzati articolati interventi sulle reti di energia elettrica ed una parte delle risorse finanziarie sarà finalizzata ad affrontare le prossime gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas metano. Non secondari gli interventi previsti nel settore ambientale tra cui spicca la realizzazione di un importante polo nell'area di Vicenza est.

«Questa operazione - è il commento del Direttore Generale Dario Vianello - inserisce AIM nel ristretto novero delle multiutilities che hanno emesso obbligazioni quotate, e consente alla Società di ottenere, da una parte un importante finanziamento, ad un tasso decisamente contenuto per lo sviluppo del piano industriale e, dall'altra, di avere minori vincoli giuridico-amministrativi e maggiore flessibilità operativa essendo AIM assimilata alle società quotate in borsa. Tutto questo - continua il general manager - permette ad AIM di farsi conoscere dai maggiori investitori istituzionali, i quali hanno apprezzato il positivo andamento del Gruppo, con particolare riferimento alle performance economico-finanziarie degli ultimi anni, che hanno portato ad un consistente decremento dell'indebitamento e ad una progressiva crescita dell'Ebitda margin pur mantenendo inalterato il volume degli investimenti. Un plauso particolare alle strutture aziendali per l'impegno profuso in questi ultimi mesi nel raggiungimento dell'obiettivo».
«Si tratta di un'operazione - ha dichiarato Umberto Lago, da poche settimane Amministratore unico del Gruppo AIM - che rappresenta nel contempo un importante risultato raggiunto dall'Azienda ed un ancor più rilevante punto di partenza per un ulteriore rafforzamento del Gruppo. Desidero sottolineare il fatto che l'emissione obbligazionaria è stata interamente sottoscritta ad un tasso per noi particolarmente favorevole. Ciò dimostra la nostra capacità di poter agire anche in modo autonomo per una continua crescita industriale, con l'obiettivo di diventare uno tra i maggiori operatori italiani del settore. Voglio unirmi al Direttore Generale nel fare i complimenti alle persone che hanno lavorato con grande impegno per il raggiungimento di questo importante risultato».

L'iter di quotazione è stato portato a termine grazie al proficuo lavoro svolto da UniCredit nel ruolo di Lead Manager/Sole Bookrunner e al supporto legale fornito ad AIM da parte di Legance (Milano), uno dei primari studi legali italiani. Lo studio Simmons & Simmons, advisor legale per conto di UniCredit, ha parimenti accompagnato l'operazione fino alla sottoscrizione degli accordi di emissione avvenuta lo scorso lunedì 18 settembre nei propri uffici della sede londinese.

(Nella foto, da sinistra Umberto Lago e Dario Vianello nella sede londinese di Simmons&Simmons)

La presente comunicazione non costituisce un'offerta o un invito a sottoscrivere o acquistare titoli. I titoli non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act of 1933 (come successivamente modificato) (il "Securities Act"). I titoli non possono essere offerti, venduti o distribuiti negli Stati Uniti o a U.S. persons (come definite nella Regulation S ai sensi del Securities Act) come parte della loro offerta iniziale. I titoli possono essere inizialmente offerti e venduti solo al di fuori degli Stati Uniti sulla base della Regulation S ai sensi del Securities Act e possono essere rivenduti solo in conformità con le leggi applicabili. Copie di questo annuncio non vengono preparate né possono essere distribuite o inoltrate negli Stati Uniti, in Canada, Australia o Giappone.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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