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Aim, Pd Vicenza: Dalla Negra e Forza Italia hanno letto i nostri documenti e i dividendi di Iren e Hera?
Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 15:28 | 0 commenti
Riceviamo da Ingrid Bianchi, Coordinatrice della Commissione Partecipate del Pd Città di Vicenza, e pubblichiamo
Facile criticare quando manca la sostanza: basta inventare falsi punti in comune e costruire una tela che non c’è. Per prima cosa voglio chiarire che il documento su Aim votato dal Direttivo cittadino del PD è frutto di un percorso approfondito di confronto con esperti sul futuro delle partecipate. In secondo luogo basta leggere il documento per capire che il Pd predilige in prima battuta le aggregazioni locali.
Se, però, per le ragioni più varie, che molto spesso non sono legate alle logiche dell’efficienza bensì a ragioni politiche, il percorso si rivela impraticabile non rimane che dirigersi verso grandi società quotate che già offrono i propri servizi in Veneto e in Regioni limitrofe.
Un esempio? Iren, multiutility quotata alla Borsa Italiana, opera nei settori dell’energia elettrica (produzione, distribuzione e vendita), dell’energia termica per teleriscaldamento (produzione e vendita), del gas (distribuzione e vendita), della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento dei rifiuti) e dei servizi per le Pubbliche Amministrazioni. Iren è strutturata sul modello di una holding industriale con sede direzionale a Reggio Emilia, sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino, e società responsabili delle singole linee di business. L’utile netto della società nel 2015 è cresciuto del 71%. Il Comune di Piacenza, sempre nel 2015, ha ricevuto 1,1 milioni di euro di dividendi. Reggio Emilia 9,6. Parma 4,3. Per non parlare di Torino e Genova, con oltre 20 milioni di dividendi.
Un altro esempio è Hera, tanto disprezzata dal consigliere Dalla Negra. Hera è una multiutility del Nord-Est cui il Comune di Padova detiene una partecipazione e nella quale è convogliata AcegasAps di Trieste e Padova (e quindi anche il Centro idrico di Novoledo). Il 22 giugno arriverà nelle casse del Comune di Padova un dividendo per il 2015 pari a 5 milioni e 676 mila euro.Â
Considerato il fatto che il comune di Padova è amministrato dal leghista Bitonci che è stato sostenuto da 6 liste tra cui quelle di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, non si capisce se Dalla Negra, prima di intervenire, abbia almeno chiesto ai suoi colleghi forzisti padovani come siano i servizi, come stia il bilancio del comune e come si trovino i lavoratori da quando AcegasAps si è fusa con Hera. Lo invitiamo a farlo.
Un dubbio, infine. Non è che a Vicenza il centro destra, che in passato, con il famoso spezzatino e con altre mirabolanti avventure che non credo i cittadini abbiano dimenticato, ha tentato di affossare Aim, adesso vuole finire l’opera?
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