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Aim - Marghera, al via l'accordo con Maltauro? Ma non solo

Di Pietro Cotròn Venerdi 9 Novembre 2012 alle 19:25 | 0 commenti

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Nonostante sia sparita dall'agenda "day by day" dei media locali, la vicenda della causa civile promossa da Aim nei confronti del vecchi membri del cda dell'era centrodestra e soprattutto di Ecoveneta, mantiene un suo peso specifico. A beneficio della memoria è infatti opportuno ricordare che San Biagio, nel periodo in cui era in carica l'ex presidente Roberto Fazioli, intraprese una guerra di carte bollate con i precedenti amministratori ma soprattutto con gli ex gestori dell'impianto, ovvero il gruppo Ecoveneta - Maltauro.

Accusando tutti di una serie di scorrettezze e comportamenti inidonei che avrebbero cagionato danni alla municipalizzata nell'ordine di una dozzina o quindicina di milioni di euro nell'ambito del cosiddetto "affaire Marghera Bonifiche"; VicenzaPiù al riguardo ha scritto parecchi approfondimenti.

Ma il punto è un altro. Dalle ultime indiscrezioni, al momento non confermate, filtrate da palazzo Trissino sembra che gli attuali vertici di San Biagio, su input dell'amministratore unico Paolo Colla, stiano ripensando l'orizzonte processuale. Un ripensamento che prevederebbe una exit strategy che possa essere condivisa da tutti i soggetti finiti nella querelle civile con un accordso extra giudiziale complessivo con tutti i chiamati in causa nei due procedimenti per danni intentati. Detto che in quello contro gli ex amministratori questi ultimi hanno tirato in ballo l'attuale dg di Aim, Dario Vianello, già allora ai vertici aziendali, e anche il consulente Gianni Giglioli per manleva,  una eventuale soluzione concordata, aggiungono le voci,  soddisferebbe la Maltauro per Ecoveneta e consentirebbe di non esporre a ulteriori imprevisti dirigente storico di Aim, Dario Vianello.

Ma l'indiscrezione rimbalzata in queste ore a corso Palladio deve comunque tenere conto delle importanti novità annunciate in queste ore dai manager di San Biagio. I quali spiegano che la piattaforma Aim di Marghera, dopo un ultimo passaggio, in cui sono stati rimossi rifiuti per 500 tonnellate, ed eccezion fatta per una trentina di tonnellate di materiale pericoloso, per la cui rimozione si attendono le indicazioni della magistratura, è ormai quasi e definitivamente ripulita...

Rimane però da chiarire un aspetto, al quale verrà dato ampio risalto su Vicenzapiù domani in edicola. Se a più riprese e da più parti, sono stati paventati e reclamati danni subiti dalla municipalizzata, gli interessi della collettività, saranno comunque salvaguardati anche in caso di una intesa extragiudiziale fra i soggetti in causa?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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