Aim insieme agli studenti del Rossi recupera i rifiuti. E le bici per Cooperativa Insieme
Giovedi 28 Gennaio 2016 alle 11:28 | 0 commenti
Sono numerose, e in più ambiti, le iniziative che AIM, attraverso le proprie società partecipate, promuove ogni anno sulle tematiche dell’ambiente, dell’educazione motoria, la formazione in stage o visite guidate alle cabine e agli impianti elettrici. In questa settimana, AIM Ambiente e AIM Reti si sono messe a disposizione dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Rossi di Vicenza, come parte attiva del progetto “Ri-generazione.Rossi n.1â€, che prevede, per 15 giorni, attività di recupero e di rafforzamento per i ragazzi del biennio con insufficienze, mentre chi non presenta difficoltà , può partecipare ad attività di vario genere, sempre inerenti la vocazione specificamente tecnica della scuola.
In particolare, AIM Ambiente, in collaborazione con la cooperativa “Insiemeâ€, nei giorni 26 e 28 gennaio, è presente con tre laboratori per ciascun giorno: uno più teorico sullo studio e la progettazione della dislocazione dei contenitori per la raccolta differenziata all’interno dell’Istituto; un secondo per recupero e la riparazione delle biciclette; il terzo sullo smaltimento e la differenziazione dei materiali elettrici (RAEE). A rotazione, tutti i ragazzi parteciperanno, nell’arco della mattinata ai tre laboratori: complessivamente saranno 150 i ragazzi coinvolti nei tre laboratori.
Questa mattina, l’Amministratore unico di AIM Ambiente Piergiorgio Balbo accompagnato dal direttore Ruggero Casolin, e il vicepreside Giorgio Baldisseri assieme al prof. Cristiano Crosera, hanno illustrato alla stampa l’obiettivo del progetto e il senso di una collaborazione tra l’Istituto e l’Azienda di igiene ambientale.
«Obiettivo generale del Progetto “Ri_Generazioni.Rossi n.1â€- ha ricordato Giorgio Baldisseri – è di sfruttare al meglio le potenzialità , talvolta inespresse, degli studenti ed offrire validi e tempestivi supporti didattici. Gli studenti più capaci e meritevoli, durante la “ pausa†di due settimane, potranno affrontare nuove esperienze culturali ed allargare le loro conoscenze, partecipando a dibattiti, conferenze ed uscite didattiche, senza che venga sottratto loro del tempo scolastico prezioso. Ai ragazzi in difficoltà sarà data l’opportunità di “prendersi del tempo in più†e guadagnare parte del terreno perduto seguendo gli interventi di recupero, rapidi e finalizzati al consolidamento di alcune specifiche tematiche».
«Abbiamo accettato volentieri la richiesta dell’Istituto Rossi – ha sottolineato Piergiorgio Balbo – non solo perché queste attività rientrano nel nostro ruolo istituzionale condiviso con l’Amministrazione comunale, che negli ultimi anni ha allocato specifiche risorse, ma soprattutto perché siamo fortemente convinti che il cittadino di domani si forma anche sui banchi di scuola, in una stagione della vita molto sensibile e recettiva sui temi del rispetto dell’ambiente. A tutto ciò, si aggiunga la specificità della formazione che un istituto tecnico come il Rossi è chiamato ad offrire ai propri alunni, e che bene si inserisce nelle nostre attività di riciclo di materiali anche speciali, come i RAEE, computer o macchinari elettrici». Â
Domani, venerdì 29 gennaio, sempre all’interno del progetto “Ri-Generazione.Rossi n.1â€, circa cinquanta alunni faranno visita alla centrale idroelettrica di Lobia e alla cabina primaria di via Scarpa, accompagnati dai tecnici di AIM Reti.
Infine, lunedì 1 febbraio, un’altra cinquantina di studenti sarà accompagnata in visita alla discarica di Grumolo delle Abbadesse, dove potranno assistere ad un momento introduttivo più teorico, che sarà seguito dalla visita agli impianti di trattamento preliminare e stoccaggio definitivo dei rifiuti, e al sistema di motori di produzione di energia elettrica che recuperano il biogas captato attraverso la rete di canalizzazione e aspirazione.Accedi per inserire un commento
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