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Aim e Caritas diocesana rinnovano la convenzione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Novembre 2012 alle 12:04 | 0 commenti

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Aim Vicenza -  Aim Vicenza Spa e Caritas diocesana, attraverso la propria associazione Diakonia onlus, hanno firmato nei giorni scorsi una convenzione che conferma la reciproca collaborazione, ormai triennale, a favore dei nuclei famigliari e di singoli in stato di necessità. Potranno beneficiare dell'accordo persone singole o famiglie, intestatarie di contratti di fornitura di energia elettrica e gas con Aim, con pagamenti regolari fino al sopraggiungere delle nuova situazione sfavorevole, con una morosità non superiore a 14 mesi e un reddito ISEE non superiore a 10.000 euro.

Scopo della convenzione è di accordare condizioni agevolate per la rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi, evitando la sospensione del servizio e, allo stesso tempo, di contenere e avviare verso una normalità il debito nei confronti di Aim.
Negli ultimi dodici mesi, Aim e Caritas hanno preso in esame congiuntamente 63 posizioni relative ad altrettanti clienti, riscontrando un significativo esito positivo al percorso di normalizzazione, pari all'81% del totale, mentre per l'11% delle famiglie non si è notata una variazione sostanziale della situazione debitoria. Solo per l'8% dei casi, poi, si è dovuto constatare il mancato rispetto degli accordi presi, con conseguente aumento della morosità che ha portato al riavvio delle procedure per un'eventuale sospensione del servizio e del recupero del credito.
AIM partecipa economicamente al progetto mettendo a disposizione immediatamente 15 mila euro, rinnovabili per i successivi sei mesi. Il fondo verrà utilizzato su indicazione di Caritas-Diakonia o su suggerimento di AIM per pagare, una tantum, rate o bollette delle situazioni familiari o personali ritenute dalla Caritas in linea con i criteri stabiliti dalla convenzione.
Ad esempio, uno dei requisiti prevede che la persona in situazione di disagio economico potrà attivare il percorso di sostegno e di rientro economico a fronte dell'impegno di aumentare il risparmio energetico, soprattutto se si è già in presenza di consumi particolarmente elevati. Operazione che può anche essere facilitata attraverso una richiesta scritta ad Aim, sempre tramite Caritas-Diakonia, di una riduzione della potenza del contatore elettrico fino a 1,5 KW.
In questo senso, Diakonia valuta fortemente educativa le modalità di collaborazione con Aim nell'erogazione dei servizi attivati, ritenendo indispensabile promuovere percorsi di educazione alla sostenibilità e alla sobrietà degli stili di vita con persone e famiglie aiutate.
Aim, dal canto suo, provvederà alla redazione di un vademecum e all'individuazione di percorsi formativi al fine di sensibilizzare maggiormente gli utenti interessati per un corretto utilizzo dei servizi erogati che porti al risparmio delle risorse energetiche.
«L'accordo con Aim, di cui sottolineo la sensibilità nell'assecondare Caritas Vicentina nei percorsi di sostegno di famiglie in difficoltà - afferma la presidente di Diakonia Onlus, Maria Giacobbo - è molto importante in questo momento in cui la crisi spesso evidenzia sempre più spesso forme di disagio. Queste forme di aiuto sono una importante opportunità per tante persone in difficoltà. Inoltre la loro valenza è non solo di natura economica ma anche educativa».
«La disponibilità di Aim - commenta l'Amministratore unico di Aim Vicenza Spa, Paolo Colla - sia sul piano organizzativo che su quello economico, nel rifinanziare questa convenzione, dimostra non solo simbolicamente la stretta relazione che esiste tra l'Azienda e il territorio, in particolare nei riguardi di quelle persone in momentanea difficoltà, al fine di dare concretezza alla mission di promozione dell'equità e dell'integrazione sociale assunta dall'attuale dirigenza di Aim».
(Nella foto il Direttore generale Aim Dario Vianello e la presidente di Diakonia Onlus Maria Giacobbo firmano la convenzione)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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