Aim: come appalta i lavori? E come vigila sulle irregolarità per la rimozione di eternit?
Mercoledi 8 Dicembre 2010 alle 13:12 | 0 commenti
Irene Rui, Federazione della Sinistra di Vicenza -  A proposito dell'operaio Vasile Clim gravemente ferito (foto d'archivio), domenica scorsa cinque dicembre, nel cantiere della rimessa autobus di via Fusinieri, l'AIM non può far finta di niente. Al momento dell'appalto ha l'obbligo di accertare tutti i documenti delle ditte coinvolte nel lavoro assegnato. Un controllo che va fatto sui certificati antimafia, sul DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva), ai quali le ditte e i dipendenti devono risultare regolari.
L'irregolarità la si deduce sia dal numero di persone assunte nella ditta sub-appaltatrice, sia dalla ragione sociale; l'AIM non poteva non sorvolare sulle norme di sicurezza e prevenzione del cantiere, obbligatorie, come previsto dalla vigente legislazione e dai regolamenti attuativi cogenti. E' inoltre, semplicemente vergognoso che i lavori si siano svolti durante la festività , ciò che per contratto collettivo, salvo caso eccezionali, non è previsto. L'irresponsabilità dell'AIM non è giustificata dall'intervento "chiavi in mano", considerando, inoltre, che la rimozione della copertura in eternit va eseguita da ditte specializzate e certificate, con personale idoneo, attrezzature e indumenti specifici, previa predisposizione di un piano di smaltimento, approvato dall'ULSS, che dovrà illustrare tutte le modalità operative, quali rimozione, trasporto e conferimento in discarica.
In ogni caso l'incidente all'operaio va a colpire il tecnico responsabile della sicurezza del cantiere, oltre al committente AIM. Tutto questo accade perché sempre più spesso a fronte del ribasso dei prezzi, si è leggeri sui controlli e sulla serietà delle imprese. Sono moltissime le imprese edili subappaltatrici nel vicentino, come nel Veneto, che ad eccezione del titolare (regolare) usufruiscono di personale non in regola, facendolo operare di nascosto anche durante le festività , e per più di otto ore al giorno, con scarso equipaggiamento, sia per i mezzi e le attrezzature di lavoro, sia per la sicurezza. Personale sotto ricatto di cui nessuno si accorge quando scompare, o viene fatto scomparire, in caso di infortunio.
Queste irregolarità vanno stanate e gli enti pubblici lo possono fare con un rigoroso controllo della documentazione presentata dalle ditte, nei loro uffici tecnici, e con le opportune visite in cantiere.
Il fatto che Vasile Clim si trovasse in cantiere domenica scorsa significa che l'AIM non ha vigilato sui lavori appaltati.
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