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Ai "miei" bambini ebrei di Tolosa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Marzo 2012 alle 22:01 | 7 commenti

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Di Paola Farina, che nasce a Vicenza il 25 gennaio 1954, città dove ha sempre mantenuto la propria residenza, ed è la prima persona a ricostruire la storia degli ebrei ex internati nel vicentino. Di lei parleremo sul n. 231 di VicenzaPiù in edicola in questo week end.
I bambini di tutto il mondo dovrebbero vivere le loro stagioni dividendosi fra letture, cartoni animati, passeggiate, giochi e divertimenti. Per molti bambini non è così: Non c'è nazione al mondo nella quale non si possano trovare bambini che vivono in uno stato d'indigenza e di grande sofferenza (1986 Paola in un asilo con bambini ebrei etiopi arabi e russi).

Io mi sono spesso presa cura degli interessi dei bambini ebrei e non smetterò mai di farlo, anche se qualcuno potrebbe chiedersi, perché questi sì e gli altri no? Poiché non posso prendermi cura del mondo intero, io ho fatto una scelta e perseguito la mia scelta. A chi vuol essermi maestro di etica, suggerisco di prendersi cura di altri bambini, che "ai miei ci penso io" e credo di farlo anche bene.
1983, Paola Farina con bambini di un villaggio druso in IsraeleNon conosco i bambini della scuola di Tolosa, ma ho conosciuto tanti bambini di tante scuole ebraiche a Londra, Amsterdam, Parigi, Dusseldorf, Colonia, Amburgo, Lione, Helsinki, Istanbul e nello stesso Stato di Israele...ed io laica e liberale accolta dall'ortodossia religiosa con il massimo rispetto e onore e per questo non smetterò mai di ringraziare quanti hanno saputo leggere dentro la mia anima.
Avrei voluto che l'attentato di Tolosa fosse stato opera di un pazzo neo nazista e devo dire che mi ero sentita sollevata quando i media avevano anche presupposto che così fosse. E invece, guarda caso il terrorista assassino di Tolosa è stato catturato e le sue dichiarazioni non lasciano spazio ad alcun dubbio. Si tratta di terrorismo islamico e antisemita. Sarebbe successo anche in Italia se il probabile attentatore non fosse stato arrestato a Brescia. Terrorista islamista, di origini marocchine, aveva già predisposto l'attentato alla sinagoga di Milano. Se non c'è stata, una strage è solo grazie al suo arresto.
Fra poco i bambini delle scuole ebraiche ed i siti ebraici saranno di nuovo abbandonati alla "solitudine ebraica" perché, finite le passerelle, tutti ritorneranno alla quotidianità dell'apatia, del disinteresse e dell'egoismo, le guardie private presiederanno le strutture come di routine. Dopo un po' si allenteranno le corde, perché si fa sempre così e appena cala la sorveglianza, ecco l'infarto antisemita che ti prende dritto, dritto al cuore e non ti dà alcuna possibilità di scampo.
Un minuto di silenzio in Francia per ricordare Jonathan Sandler, trent'anni, i suoi bambini Ariel di 3 anni e Gabriel di 6 e Miriam di otto, figlia del direttore della scuola. Un minuto di vergogna nelle parole del capo della diplomazia europea, Catherine Ashton che paragona i bambini ebrei uccisi ieri a Tolosa ai bambini palestinesi di Gaza, ministro tanto inadeguato quanto impreparato per l'incarico di Alto rappresentante. Ministro degno rappresentante di un'Europa gravemente malata e poco incline a volersi curare.
Nel rispetto di Jonathan Sandler, dedico a Ariel, Gabriel e Miriam:
Vorrei fare un viaggio con voi
Vorrei camminare su un pavimento a mosaico, dove sono inserite tutte le foto della vostra infanzia rubata
Ma non camminerò sulla luce del vostro sorriso, sul colore dei vostri occhi, sulle forme espressive dei vostri visi
Camminerò sulle griglie del mosaico che immagino coloratissimo
Attenta a non sfiorarvi, a non farvi alcun male
In questo momento ho bisogno di sognare
Vorrei vedere un mondo migliore
Vorrei vedere se un mare è un mare e se un giardino è un giardino
Vorrei vedere il mondo con i colori magici della vostra infanzia violata
Per ricordare e per ricordarvi sempre.

Leggi tutti gli articoli su: Paola Farina, Strage di Tolosa

Commenti

vito
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 09:20

Paola sei unica, complimenti
Beppino Mattiello
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 19:20

Cara Paola, piango con te quei poveri bambini ebrei, con la speranza che siano gli ultimi di una inconcepibile violenza contro il popolo ebraico.Permettimi però di piangere anche i bambini palestinesi e tutti i bambini del mondo vittime innocenti della malvagità degli adulti.
Inviato Giovedi 22 Marzo 2012 alle 20:23

Io non ho nulla contro i bambini palestinesi, sono anche loro creature di Dio, ma trovo inadeguato questo accostamento nella precisa circostanza, inadeguato, ingiusto e politicamente non corretto. Questa mattina un Amico mi ha scritto, tra le altre cose "Mi dovresti spiegare cosa significa, in una circostanza come questa, l'affermazione del tuo scritto Curatevi i vostri bambini che io mi curo i miei: un grido di dolore che io trovo inutilmente ed inspiegabilmente aggressivo. Io non ho scritto questo, bensì: Io mi sono spesso presa cura degli interessi dei bambini ebrei e non smetterò mai di farlo, anche se qualcuno potrebbe chiedersi, perché questi sì e gli altri no? Poiché non posso prendermi cura del mondo intero, io ho fatto una scelta e perseguito la mia scelta. A chi vuol essermi maestro di etica, suggerisco di prendersi cura di altri bambini, che ?ai miei ci penso io? e credo di farlo anche bene. Voglio semplicemente dire che è facile criticare gli altri senza fare nulla?.io non posso prendermi cura del mondo intero, perché non ho soldi e sono sola, ma quel poco che faccio lo faccio, lo faccio davvero?non potrei fare nulla per gli altri, ma se fossi nelle condizioni di farlo potrei comprare 10 panini al giorno per dieci senzatetto, invece ne compro solo uno e non tutti i giorni, ma ogniqualvolta che incontro un polacco che vive per strada. Se invece di provare pena per i bambini palestinesi, qualcuno alzasse i tacchi e andasse da loro per aiutarli spassionatamente, senza infondere ideologie politiche avverse, forse ci sarebbero meno bambini palestinesi infelici. E' facile criticare comodamente seduti in una poltrona. Non trovi? E' altrettanto facile combattere una guerra da uno stato che non è più in guerra dal 1945...La filosofia non aiuta, spolvera il cervello...e basta...Ed insisto ho fatto una scelta e per me me è la scelta giusta, gli altri facciano le loro scelte giuste, io non chiedo di essere seguita...
carlo
Inviato Venerdi 23 Marzo 2012 alle 16:35

pensiero di N.Maksuni regista bosniaco:non devi credere alla verità di nessuno.le lunghe disquisizioni sulla insensatezza della guerra dei professori di un tempo,in un batter d'occhio si trasfermano in un selvaggio grido di guerra appena viene a sapere che il suo bambino è morto per strada. come sopra detto,seduti in poltrona è facile dare giudizi,poi a distanza non ne parliamo,però resta il dispiacere per la nostra incapacità a respingere le provocazioni infatti,sendiamo subito a paragonare anche le vittime i bambini,li classifichiamo per colore e religione per nazione o tribu,cerchiamo scuse per giustificare i crimini,giù indietro nel passato i scoperchiare torti ricevuti e tombe,dimenticando che tutti i bambini gli innocenti sono umanità,sono figli di tutti noi,sono nipoti a tutti noi,a qualunque religione o razza o colore siano,sono umanità e tutti Figli di Dio.Io pregherò per lloro poveri innocenti e Pace Shalom Salam Peace a Tutti
Inviato Venerdi 23 Marzo 2012 alle 20:12

Carlo, io non amo la filosofia, guardo in faccia la realtà, quella che sono, quello che amo e quello che non amo. Nello specifico si tratta di bambini ebrei e non puoi paragonarli a nulla, perché quella era la loro identità. Tu puoi pregare per chi vuoi, io non prego, mi confronto, parlo. Del pensiero di Maksuni me ne importa poco, io non credo alla verità di nessuno per principio, ma credo alla mia?e quello che ho visto dal 1973 me ne avanza e basta?.Non sopporto la mera filosofia, perché portatrice di un pensiero, adoro l?azione. Non sopporto il buonismo gratuito, meglio una ?perfida? come me, ma capace di prestare concreto supporto a chi ne ha veramente bisogno?Le disquisizioni e i premi di bontà li lascio a quanti sanno dirigere dal salotto, senza sporcarsi le mani, di sicuro non sbagliano perché non entrano mai in azione!
Enrico Raccah
Inviato Sabato 24 Marzo 2012 alle 23:15

L'enorme potere economico degli Arabi ha permesso loro di ha permrsso loro di ingaggiare i migliori PR attorno al mondo che si sono impegnati a creare molto piu' odio antisemita usando le menzogne piu' eclatanti.

Se i media Italiani permettono ad un pusillanime tale quale e' il Signor Vauro (si fa' per dire), pubblicare una vignetta piena di menzogne, e' e rimarra' evidente che il danaro puo' comprare tutto e tutti.

Che tristezza!
Paola Farina
Inviato Sabato 24 Marzo 2012 alle 23:37

Enrico io ti conosco e concordo con te, il problema è che la maggior parte degli italiani non prendono in considerazione il discorso dei PR arabi e non sanno nemmeno chi è il "Sig. Vauro" ed i lettori di Vicnza Più non hanno visto la vignetta di cui tu parli....
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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