Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Aggressioni sui treni veneti, Zaia: fenomeno preoccupante

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Luglio 2016 alle 15:25 | 0 commenti

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Regione Veneto
“Qualsiasi tipo di aggressione, verbale o fisica, a un lavoratore o a una lavoratrice nel sistema dei trasporti pubblici, su ferro o gomma che sia, va combattuta e repressa. Chi non paga il biglietto scende, e lo deve fare senza tante storie. Ricco, povero, italiano, veneto, extracomunitario o immigrato che sia. Ora basta, è anche una questione di civiltà, oltre che di ordine pubblico”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dopo che, nella sola giornata di ieri, si sono verificate quattro aggressioni a operatori delle Ferrovie, a Treviso, Preganziol e due a Mestre.

“I dati raccolti da Trenitalia – riferisce Zaia – sono impressionanti: nei soli treni circolanti sulla rete del Veneto, nel primo semestre 2016 sono state segnalate 56 aggressioni, 14 fisiche e 42 verbali, contro un totale di 68 in tutto il 2015, delle quali 27 fisiche e 41 verbali. Non sono numeri da Paese civile, sono il segnale di una situazione preoccupante, di un degrado al quale va posta fine con severità”.

“La stragrande maggioranza di questi comportamenti – riferisce ancora Zaia – sono messi in atto da extracomunitari e immigrati senza biglietto. Sappiano, quando invocano diritti, che qui ci sono anche i doveri, e che non è ammissibile, come in molti casi verificato, che una di queste persone, in viaggio con smartphone e cuffiette, non paghi il biglietto. Tanto meno sono ammissibili le troppe scenate e aggressioni: tutti devono sapere che il personale in servizio sul treno è un pubblico ufficiale, e come tale va trattato con rispetto e civiltà, in mancanza delle quali devono scattare punizioni severe, amministrative, penali o civili. E questo verso tutti, indistintamente. Per gli extracomunitari irregolari, inoltre, deve scattare l’espulsione immediata. Non basta farlo con personaggi pericolosi, va fatto con chiunque non accetti le regole della nostra civiltà, perché è così che si difende e si afferma la civiltà”.

“Senza contare – aggiunge il Governatore – il danno alla collettività e ai gestori che deriva dal mancato pagamento di un servizio pubblico di cui si è usufruito. E senza contare il fenomeno dei questuanti, che sempre più di frequente importunano i viaggiatori e il personale viaggiante”.

“Occorrono maggiori controlli della Forza Pubblica – conclude Zaia – che, ridotta com’è di certo non può fare miracoli. Lo stato invii quindi più uomini da destinare alla sicurezza sui treni e, se non ce la fa, faccia salire l’Esercito. Una divisa, tutte le divise, sono comunque un formidabile deterrente per balordi, furbi, ladri o prepotenti”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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