Aggressione polizia locale, la Cgil attacca Variati e Rotondi e chiede incontro urgente
Giovedi 3 Luglio 2014 alle 18:09 | 0 commenti
CGIL Vicenza - "Pieno sostegno e solidarietà al personale della polizia locale vittima della brutale aggressione. Gli operatori della polizia locale del Comune di Vicenza che lavorano con grandissima professionalità e responsabilità , sono spesso esposti ed in prima linea nelle attività di prevenzione e di lotta alle irregolarità e sempre più spesso sono chiamati anche a garantire l'ordine e la sicurezza pubblicaâ€.
Così il segretario generale di Funzione Pubblica Cgil Vicenza, Giancarlo Puggioni, in seguito all'aggressione avvenuta martedì sera in viale San Lazzaro, ma, osserva, “il sindaco Variati e l'assessore Rotondi non possono pretendere che la polizia locale agisca alla stregua delle forze dell'ordine: la polizia locale collabora con le forze di polizia, non supplisce!â€
“Per queste ragioni – conclude il segretario – chiediamo un incontro urgente con la Giunta ed il sindaco sul tema della sicurezza e delle condizioni di lavoro del personale della Polizia Locale di Vicenza".
Di seguito comunicato unitario di Diccap, Fp Cgil, Cisl Fp e UilFpl:
Le scriventi oo.ss, esprimono la piena solidarietà al Vice Ispettore della Polizia Locale di
Vicenza vittima della brutale aggressione di martedì sera in Viale San Lazzaro. Esprimono
la piena solidarietà al Comandante, ai suoi collaboratori e tutti gli appartenenti del corpo
che quotidianamente sono impegnati su più fronti e costantemente esposti a enormi
rischi per la propria incolumità .
Nel sottolineare la grande professionalità degli operatori di polizia locale del Comune di
Vicenza, si evidenzia come gli stessi, sempre in prima linea nella prevenzione, nella lotta
al degrado, nella repressione di illeciti amministrativi, siano del tutto sprovvisti delle tutele
e garanzie che invece sono garantite alle altre forze dell'ordine.
Le scriventi oo.ss chiedono un immediato tavolo di confronto sulle problematiche della
sicurezza urbana al fine di evitare dispendi di risorse umane e inutili forzature.
Un tavolo di confronto alla presenza del Sig. Sindaco, dell’assessore al personale,
dell’assessore alla sicurezza, del Sig. Comandante.
La polizia locale non può e non deve sostituirsi alle forze di polizia statali.
L'amministrazione comunale non ha ne’ il potere né gli strumenti per contrastare un
fenomeno, quale la prostituzione, o lo spaccio di sostanze stupefacenti, lasciato a sè dalle
leggi statali e dalle forze di polizia depositarie della salvaguardia e della sicurezza dei
cittadini.
La polizia locale collabora con le forze di polizia non supplisce alle stesse, non in
mancanza di una legge che garantisca strumenti e tutele paritarie.
Ad ogni uno il suo ruolo in uno spirito di collaborazione e non si servilismo silenzioso.
Dal pugno al coltello il passo è breve, e a rimetterci sono SOLO gli operatori di polizia
locale e le loro famiglie, correndo magari il rischio di perdere il posto di lavoro se
dichiarati inidonei al servizio a causa di infortunio invalidante.
Le oo.ss urlano forte il loro BASTA alla politica degli annunci, dello sceriffo, del farsi
vedere per dire che si è fatto. La città tutta ha bisogno di una Polizia Locale forte che non
sprechi le proprie energie al servizio delle illusorie capacità risolutive di qualcuno.
DICCAP CGIL-FP CISL FP UIL FP
Chemello Giancarlo – Puggioni Giancarlo – Ruggero Bellotto – Scambi Claudio
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