Tecnici Aim aggrediti a Bolzano Vicentino: M5S condanna leggi permissive
Sabato 15 Novembre 2014 alle 00:32 | 0 commenti
Il MoVimento 5 Stelle dei comuni della provincia di Vicenza con la nota che pubblichiamo di seguito prende posizione sui gravi fatti di violenza contro i due operai AIM nel comune di Bolzano Vicentino esprimendo solidarietà verso di loro, auspicando che i colpevoli vengano adeguatamente puniti e condannando le leggi permissive di tutti, indifferentemente, gli ultimi governi.
Nei giorni scorsi è avvenuta l'ennesima aggressione di lavoratori addetti ad un pubblico servizio come riportato dagli organi di stampa. Il M5S è vicino alle vittime di tanta violenza e augura loro una pronta guarigione. Nel sottolineare la gravità del fatto il M5S ribadisce che chiunque metta in pericolo la vita altrui deve essere duramente giudicato dagli organi preposti e debba essere garantita la certezza della pena.
Il nostro Paese non può più sopportare che le persone che non rispettano le regole della convivenza civile e che si macchiano di crimini o reati che minano la pace sociale, possano continuare a delinquere godendo praticamente dell'immunità dovuta all'inefficienza del sistema giuridico italiano e ad una miriade di decreti svuota carceri.
Non possiamo infatti non puntare il dito contro una trentennale politica fallimentare nel campo dell'amministrazione della giustizia e delle carceri, tutta da imputare a centrosinistra e centrodestra, lega compresa. E' infatti vergognoso che per proteggere i loro inquisiti, i partiti abbiano tolto quasi tutte le difese ai cittadini inermi. Anche in questo ultimo demenziale piano sbloccaItalia di Renzi da noi soprannominato #sfasciaitalia, hanno nuovamente tagliato fondi alle forze dell'ordine operative preposte alla tutela dei cittadini, mentre si son ben guardati dal ridursi le proprie scorte.
Se poi vogliamo parlare dei reati commessi da cittadini non Italiani, non possiamo non riconoscere che la situazione dell'immigrazione clandestina così imponente è stata incentivata proprio dalla legge Bossi-Fini del governo Lega-PDL, proprio coloro che oggi si schierano contro questo triste fenomeno chiedendo nuove leggi a riduzione di un danno da loro stessi generato.
Quando i cittadini decideranno democraticamente di uscire dal sistema perverso dei partiti sarà molto facile cominciare a migliorare la qualità della vita.
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