Agenzie di rating, Zaia: le stesse che davano per buone le azioni Leman Brothers
Martedi 20 Settembre 2011 alle 23:51 | 0 commenti
 
				
		
		Luca Zaia, Regione Veneto  -  "Penso sia giunta l'ora di discutere di un valutazione di affidabilità internazionale fatta bene e indipendente, sottolineo indipendente". Lo ha ribadito oggi il presidente del veneto Luca Zaia nel corso del consueto Punto Stampa al termine della seduta della Giunta regionale.
"Ci aspettavamo il downgrade - ha aggiunto - del quale ormai parlavano tutti. Lo ritengo il frutto di un'azione internazionale che è tutta contro l'Italia. Ha fatto bene la Consob a vietare la negoziazione sui derivati sugli indici.".
"Io non sono assolutamente convinto - ha detto ancora Zaia - che il tema  del dissesto riguardi solo l'Italia o la Spagna o la Grecia. Si leggono  ormai ogni giorno notizie sulle banche francesi e stiamo a vedere cosa  succede in Germania. Anche l'affidabilità degli Stati Uniti è stata  degradata e il presidente Obama ha dovuto intervenire direttamente".
"Sono  insomma convinto che in futuro l'affidabilità ce la dovremo costruire  con strumenti che siano più riconosciuti da noi. Oggi parliamo di  società di rating che hanno declassato il nostro paese - ha concluso  Zaia - ma che sono le stesse davano il giudizio sulla Leman Brothers,  dicendo che si potevano comperarne i titoli tossici. Non possiamo  avviare la negoziazione sui mercati finanziari partendo dalle partite di  rating".
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