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Agenzia Giada e la pelle green da tre concerie. Dani, Rino Mastrotto e Conceria Montebello

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Ottobre 2010 alle 22:08 | 0 commenti

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Agenzia Giada - L'Agenzia Giada ha creato uno standard internazionale per la dichiarazione ambientale delle pelli bovine finite. Tre concerie hanno accettato di utilizzare questo processo di produzione green per i loro prodotti

Gruppo Dani, Rino Mastrotto Group e Conceria Montebello hanno attivato il percorso per la certificazione ambientale della produzione della pelle (EPD - environmental product declaration).

Lo standard internazionale è stato realizzato da Agenzia Giada della Provincia di Vicenza, che si occupa dal 2001 di tutelare l'equilibrio dell'ecosistema del distretto conciario della Valle del Chiampo, attraverso attività di analisi, studi ambientali e monitoraggi sul territorio, riservando una parte delle proprie iniziative ad una serie di servizi alle aziende.
Nel valutare le opportunità future, legate alla competitività dei prodotti in relazione ai loro impatti sull'ambiente, e sviluppando quindi ulteriori strumenti per un corretto sviluppo sostenibile, l'Agenzia Giada ha realizzato un riferimento internazionale, assieme a tutti gli stakeholders locali, per la realizzazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per la pelle stabilendo così un significativo punto di riferimento per tutti i produttori europei di pelli.
Tutto questo con la collaborazione dell'Associazione Industriali di Vicenza ed il supporto tecnico-metodologico della società Aequilibria. L'EPD può essere utilizzato per qualsiasi realtà industriale e territoriale ed il relativo protocollo operativo (PCR) è stato pubblicato sul sito svedese www.environdec.com , sede del comitato che ha approvato le linee guida indicate dall'Agenzia, necessarie per ottenere la dichiarazione ambientale di prodotto relativa alle pelli bovine finite.
La dichiarazione ambientale di prodotto è un marchio internazionale di qualità ecologica che consente di identificare i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che possono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo comunque elevati standard qualitativi. Con l'EPD un produttore ha la facoltà di comunicare l'effettivo impatto ambientale del prodotto nel suo intero ciclo di vita. Per ogni singola certificazione vengono presi in considerazione i principali aspetti ambientali come la qualità dell'aria e dell'acqua, la protezione dei suoli, la riduzione dei rifiuti, il risparmio energetico, la gestione delle risorse naturali, la protezione della fascia di ozono, la sicurezza ambientale e l'impatto di biodiversità. In questo modo vengono individuati e valutati tutti gli impatti ambientali del prodotto durante il suo intero ciclo di vita.
Grazie all'Agenzia Giada quindi i produttori di pelli bovine finite che operano nel pieno rispetto dell'ambiente, come anche le aziende che mettono sul mercato articoli in pelle, potranno far acquisire un grande valore aggiunto ai loro prodotti. La dichiarazione ambientale di prodotto è destinata sia al produttore che al consumatore: il primo potrà vantarsi di produrre articoli di ottima qualità che rispettano l'ambiente e il secondo potrà acquistare un prodotto con la coscienza che la sua scelta avrà un'influenza positiva sull'impatto ambientale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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