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Storia vicentina, l'Aero Club "Ugo Capitanio": nato nel 1921 non smette di far sognare

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 19 Ottobre 2011 alle 15:43 | 0 commenti

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Inizia oggi una rubrica per ricostruire la storia di uno dei (passati?) orgogli di Vicenza, che quest'anno avrebbe potuto tagliare il traguardo dei 90 anni. Festeggeremo ugualmente, ci dice il presidente Massimo Rossato -. Come? facendpoci consocere dai vicentini ora che qualcuno non ci vuole più qui". Oggi tutta la storia in una pillola, domani il secondo appuntamento: "Dal 1921 alla seconda guerra mondiale" (qui le prime foto della photo gallery, dalla più storica ad alcune delle ultime).

Sorto nel 1921 presso l'ex Piazza d'Armi di Vicenza grazie all'interessamento di aviatori vicentini, Provincia e Comune, l'Aeroclub Ugo Capitanio di Vicenza ha sempre effettuato la propria attività all'Aeroporto di Vicenza fino al 30 settembre 2008.

Nel periodo della guerra tra il 40 e il 44 l'attività fu fermata per il conflitto in cui l'aeroporto di Vicenza era interessato perchè militare. Hangar, strutture e palazzine sono state costruite grazie alla volontà dei soci piloti, mentre la pista di volo in cemento inizialmente di 1000 metri poi allungata a 1500 (seconda in Italia) fu realizzata dallo stato nel 1930 ed illuminata prima in Italia per il volo notturno nel 1936.
Nel dopoguerra riprende l'attività aviatoria con la scuola di volo per aerei e il volo a vela con alianti, nonchè il paracadutismo sportivo. Diverse sono le manifestazioni aeree e le giornate aviatorie organizzate dal parte del club per dare lustro alla città. Negli anni 70 80 e 90 aumenta l'attività di volo e alcuni soci decidono di richiedere e far costruire anche in provincia a Thiene una pista dove poter svolgere una piccola attività.
parte dell'attività della scuola di volo a vela (alianti) viene trasferita anche ad Asiago.
Dal 2008 a seguito della chiusura di Vicenza, l'Aero CLub deve con pochissimo preavviso trasferirsi a Thiene dove per 1 anno e mezzo non trova una sede dove poter proseguire l'attività lasciando gli aeromobili all'aperto in balia anche degli eventi atmosferici non favorevoli.
Dal 2010 l'Aero Club riusce ad avere un hangar a Thiene in affitto ma con ulteriori costi che con difficoltà si riesce a far fronte. La volontà dei soci è di proseguire negli sforzi per sensibilizzare il più possibile i cittadini sulla delicata situazione attuale.

Leggi tutti gli articoli su: Aero CLub Ugo Capitanio, Massimo Rossato, Aero Club

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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