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Adorazione del Cristo deposto, venerdì Santo nel cortile di Palazzo Braschi-Brunello

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Aprile 2011 alle 16:19 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Venerdì 22 aprile, venerdì Santo, la sezione di Vicenza di Italia Nostra, in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune, la direzione Musei Civici, le famiglie Brunello e Pellizzari e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza, propone, per il sesto anno consecutivo, l'adorazione del Cristo deposto a Palazzo Braschi-Brunello (Corte Casin dei nobili).

Nel cortile della dimora quattrocentesca in stile gotico, che si affaccia su corso Palladio 67, si potrà ammirare la scultura lignea del XV secolo, attribuita ad Antonio da Venezia e di proprietà della famiglia Pellizzari-Brunello che da tempo è depositata nella pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati.

Il "Cristo deposto" in origine era conservato nell'oratorio della Beata Vergine dei Sette dolori, edificio incastonato in un angolo defilato del cortile di palazzo Braschi-Brunello. Probabilmente l'opera era parte di una Crocefissione, poi adattata con il taglio e l'aggiustamento delle braccia ad una figura distesa nel sepolto.
L'iniziativa riprende l'antica tradizione della visita ai Sepolcri e quella specifica del culto dell'Addolorata legata alla storia del sacello di palazzo Braschi-Brunello.
Il "Cristo deposto" verrà esposto al pubblico dalle 10.30 alle 18.30. La giornata sarà scandita con un incontro di preghiera con il parroco don Roberto Gennaro della parrocchia di S. Marcello in S. Filippo Neri alle 10.30. L'illustrazione storico artistica dell'opera sarà curata da Giovanna Dalla Pozza Peruffo, presidente di Italia Nostra alle 11, dall'architetto Carmelo Conti di Italia Nostra alle 18.
Ingresso libero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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