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ADICO: favorevole o contrario al nucleare?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Settembre 2009 alle 19:25 | non commentabile

Adico     

 

Ventidue anni fa, attraverso l'abolizione di tre articoli di legge, il popolo italiano sentenziava il rifiuto alla presenza di centrali nucleari sul territorio nazionale.
Molti cittadini sono convinti che il danno ambientale prodotto delle scorie, ai danni irreversibili in caso di incidente, sia la strada più dannosa per l'ambiente e più vigliacca nei confronti delle generazioni future.
Alle dichiarazioni dei politici "sul nucleare ‘indietro non si torna, perché il nostro Paese ha bisogno di energia" il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini è convinto che "occorre governare questo paese con meno egoismo e pensare di più al futuro, alle nuove generazioni, evitando di creare ai nostri figli e ai nostri nipoti problemi di estrema gravità".
"Basta con il solito ritornello dei paesi vicini, che adottano da tempo le centrali nucleari, perchè se il nostro vicino di casa sbaglia non dobbiamo pensare di poterlo fare anche noi" continua Carlo Garofolini, convinto che devono essere"le fonti rinnovabili a garantire l'energia al nostro Paese".
"Questo è il paese del sole e del mare; perché non sfruttare questo grande accumulo di energia che è alla nostra portata? Sfruttare per esempio l'andamento delle maree darebbe energia pulita, a basso costo, con impatto ambientale zero".
Provare non costa certo più degli sprechi fatti negli ultimi anni da chi seduto nella fatidica poltrona ha divorato soldi pubblici, spremuti sempre ai soliti cittadini che vanno a votare convinti dai tam tam martellanti e dalle promesse delle varie campagne elettorali.
A tal proposito, l'ADICO intende rivolgere una consultazione popolare, ritenendo che siano solo i cittadini a doversi esprimere sulla questione del nucleare e non poche persone, quali i politici, dover decidere le sorti del nostro Paese e delle generazioni future.
Invito pertanto gli oltre dodicimila iscritti alla newsletter dell'associazione, voler rispondere alla seguente domanda scegliendo una delle sei risposte predisposte e poi ciccare sulla funzione "vote" (presente nella home page del sito internet dell'ADICO). A questo punto appariranno le percentuali delle preferenze ed il pc si disabiliterà non permettendo votare un'altra volta.
Con il referendum abrogativo del 1987 fu sancito l'abbandono dell'Italia al ricorso al nucleare. Sei FAVOREVOLE o CONTRARIO al nucleare?

• Contrario perchè il futuro sta in altre fonti di energia rinnovabili (eolica, solare, ecc..)
• Favorevole perchè si ridurebbero i costi dell'energia
• Contrario perchè il nucleare inquina ed è rischioso
• Favorevole perchè l'Italia è troppo dipendente dal nucleare
• Favorevole purchè la centrale venga costruita lontana da casa mia
• Contrario perchè le centrali di terza generazioni sono gia "vecchie"

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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