“Adesso Vicenza!” lancia Diego Marchioro per portare il “renzismo” in Regione
Martedi 7 Aprile 2015 alle 23:32 | 0 commenti
L'associazione “Adesso Vicenza!â€, nata nel 2013 per riunire i comitati renziani del Partito Democratico attivi in provincia di Vicenza, ufficializza il sostegno a Diego Marchioro, ex sindaco di Torri di Quartesolo e vicepresidente di Anciveneto, come candidato di riferimento al consiglio regionale del Veneto in vista delle elezioni regionali del 31 maggio 2015.
L’associazione culturale presieduta dal deputato Filippo Crimì affida a Marchioro “il compito di portare nella squadra della candidata presidente Alessandra Moretti lo slancio concreto ed innovativo che contraddistingue l’azione politica promossa da Matteo Renziâ€.
Ecco l’appello diffuso dai "renziani" vicentini a sostegno del voto per il loro candidato:
Marchioro è stato efficace e molto apprezzato come sindaco, riconfermato dai suoi concittadini per due mandati e ha già avuto modo di maturare importanti esperienze di responsabilità sovracomunali: è stato vicepresidente di Anciveneto e membro della Commissione Nazionale Anci per la finanza locale; è stato promotore e fondatore di Acque Vicentine; ha presieduto la Conferenza Permanente dei Sindaci vicentini per l’Alta Capacità ferroviaria. Un altro elemento molto importante è la sua coerenza politica: Marchioro è stato il primo coordinatore dei comitati vicentini per Renzi fin dal 2012, si è battuto per il rinnovamento, e una volta completato con soddisfazione l’impegno civico da sindaco è tornato al lavoro con altrettanta soddisfazione, come vicedirettore di produzione in un’importante carpenteria metallica. Ora il suo slancio volto al cambiamento, la sua caparbietà , preparazione ed onestà rappresentano gli elementi che lo rendono il nostro candidato ideale per cambiare in meglio il governo regionale. Vogliamo finalmente una Regione che sia veramente efficiente e vicina ai Comuni e ai cittadini; che risani e migliori l’ambiente e la vivibilità ; che promuova cultura, arte e turismo culturale oltre a quello sportivo; che valorizzi il lavoro e l’impresa, puntando sull’innovazione tecnologica; e che realizzi una sanità e una medicina presenti diffusamente nel territorio con servizi di qualità .
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