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Addebito spese mutui Bpvi, Federconsumatori protesta: "banca non rimborsa e tira dritto"

Di Edoardo Andrein Sabato 1 Novembre 2014 alle 15:49 | 0 commenti

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La Banca Popolare di Vicenza supera al photo finish lo stress test della Bce, ma non quello della chiarezza verso i clienti che hanno contratto un mutuo casa. Sono passati tre mesi da quei primi giorni di agosto in cui Luigi Guiotto, Presidente Provinciale della Federconsumatori Vicenza, in seguito a diverse segnalazioni arrivate, ha denunciato il “Recupero Forfettario Spese di accertamento valori immobiliari ipotecati” addebitato dalla banca vicentina, ma di dimensioni nazionali, a persone che hanno contratto un mutuo immobiliare.

Una vicenda per la quale l’ABI, l'Associazione Bancaria Italiana, ha fatto sapere a Federconsumatori in primo luogo di non esserne a conoscenza, poi che la responsabilità sarebbe tutta della Banca Popolare di Vicenza e infine che, se fosse stata contattata, avrebbe sconsigliato tale iniziativa.

"Riteniamo non dovuto alla banca l’importo che è stato addebitato - affermava tre mesi fa Guiotto - e invitiamo la stessa a provvedere di propria iniziativa allo storno dello stesso, onde evitare ricorsi da parte della clientela".

Operazione che non è avvenuta come hanno segnalato cittadini da tutta Italia, tra cui la dr.ssa Serena Gori che ci ha contattato da Prato. Sì, quella stessa città di Prato in cui diversi mesi fa c’è stata una sollevazione popolare contro la Banca Popolare di Vicenza, rea di aver spostato i quadri dalla Galleria di Palazzo degli Alberti a palazzo Thiene a Vicenza dopo l'acquisizione della banca locale.

"Abbiamo raccolto diverse segnalazioni del problema dell’addebito di € 45,00 fatto autonomamente dalla Banca Popolare di Vicenza - ci ha raccontato il presidente Federconsumatori Guiotto nei giorni scorsi - Alle lettere di protesta, la Banca ha risposto con una lettera standard in cui ribadisce la correttezza del suo operato. Da fonti interne abbiamo appreso che non c’è alcuna volontà da parte della banca di restituire la somma. Dovremo far partire una segnalazione all’Arbitro Bancario Finanziario per vedere cosa decide in proposito. Individueremo una posizione e richiederemo alla stessa di firmare il ricorso. Bisognerà versare € 20,00 affinchè l’arbitro lo possa prendere in considerazione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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