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A un anno dalla piantumazione di 630 alberi solo 30 non hanno attecchito

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Agosto 2013 alle 15:55 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Hanno raggiunto quota 630 gli alberi piantati nell'ambito del progetto “500 alberi per la città di Vicenza” grazie all'investimento di una parte dei ricavi della vendita delle quote dell'autostrada Brescia-Padova. Il ribasso d'asta ottenuto con l'affidamento del progetto ha  consentito di piantare ulteriori 130 alberi oltre a quelli previsti con la somma complessiva di 250 mila euro.

Alberi che in questo caldo periodo estivo soffrono particolarmente a causa delle alte temperature. Nell'ultimo mese, infatti, l'andamento climatico ha causato la morte di una trentina di alberi, nonostante la prosecuzione del programma di irrigazione stabilito in accordo con la ditta che ha eseguito le piantumazioni.
Del resto la perdita prevista  del 10% si è comunque ridotta al 5%. Causa della morte delle piante non è solo la sofferenza climatica ma anche possibili difetti genetici o malattie.
La ditta, a cui verrà applicata una penale economica che servirà per l'irrigazione delle piante nel 2014, ha comunque l'obbligo di sostituire gratuitamente gli alberi nel mese di settembre.
I 630 alberi sono stati piantati in tutti i quartieri, soprattutto nelle zone urbane e lungo le strade. Le specie utilizzate sono una cinquantina, per garantire la biodiversità e la valorizzazione del contesto in cui si inseriscono.
“Siamo giunti alla conclusione del progetto, curato con la precedente amministrazione dall'assessore Antonio Dalla Pozza, che ha arricchito la città di tanto verde, che ha reso sicuramente più gradevoli tanti luoghi e che contribuirà anche alla riduzione dell'anidride carbonica e alla mitigazione delle polveri sottili – ha dichiarato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Intendiamo proseguire nell'inserimento di specie arboree in modo organico utilizzando come strumento il risultato del censimento di tutto il patrimonio arboreo della città che ammonta a circa 25 mila esemplari maturi. Contiamo quindi nel supporto dei privati che inviteremo a collaborare per fare diventare Vicenza una città sempre più verde oltre che di tutti i cittadini che numerosi danno già il loro contributo. Questo avviene infatti a Debba dove i residenti di via dell'Opificio hanno “adottato” gli alberi recentemente piantumati, apponendo un fiocco colorato su ciascuno e abbeverandoli, ad integrazione del programma di irrigazione previsto dal Comune. Questo consentirà certamente di mantenere in vita le piante limitando loro le sofferenze dovute al gran caldo.”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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