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Acv-Confavi: Consulta dichiara inammissibile il ricorso di Federcaccia

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Luglio 2015 alle 15:12 | 0 commenti

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La nota dell'Associazione Cacciatori Veneti - Confavi

Con ordinanza depositata presso la Cancelleria il 17 luglio 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Federcaccia mirante a dichiarare l'incostituzionalità della legge regionale n. 37 del 12 settembre 1997 che ha attribuito il riconoscimento all'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, prima Associazione venatoria per numero di iscritti in provincia di Vicenza e seconda per numero di iscritti a livello regionale nel Veneto.

La questione era stata sollevata, su iniziativa della Federcaccia, dal Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto in riferimento all'articolo 117 secondo comma lettera s) della Costituzione.

- Questa è un'altra dimostrazione di come i dirigenti della Federcaccia utilizzano i soldi dei loro cacciatori per fare la guerra ad altri cacciatori anziché utilizzarli per combattere i nemici della caccia – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti–Confavi Maria Cristina Caretta -.

Con questa ordinanza - ha commentato il Presidente Maria Cristina Caretta - viene confermato il diritto della nostra Associazione di poter continuare ad essere rappresentata all'interno di tutti i comitati direttivi dei Comprensori Alpini e degli Ambiti Territoriali di Caccia del Veneto. Presto ripresenteremo la richiesta di riconoscimento anche a livello nazionale in modo che la nostra Associazione possa essere equiparata, nei diritti e nei doveri, a tutte le altre associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale, dichiarando fin d'ora che, una volta riconosciuta anche a livello nazionale, la nostra Associazione devolverà  interamente la propria quota di finanziamento pubblico in beneficienza, diversamente da quello che continuano a fare le altre associazioni venatorie nazionali che si intascano ogni anno milioni di euro di finanziamento pubblico il cui utilizzo parrebbe a volte alquanto discutibile .

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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