Acque Vicentine sconta le bollette
Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 14:04 | 0 commenti
Acque Vicentine - I Sindaci e gli Amministratori hanno deciso di girare il risparmio ottenuto dai bassi tassi bancari agli utenti, applicando uno sconto alle tariffe definite dall'ATO Bacchiglione. Mantenere le bollette basse favorirà il mantenimento dell'affidamento in house. Marchioro: una società di emanazione privata non avrebbe mai potuto proporre ai soci uno sconto.
Il 2010 è stato un anno favorevole per chi ha un mutuo a tasso variabile e anche Acque Vicentine, che aveva saputo concordare con le banche condizioni vantaggiose, ne ha avuto beneficio: un risparmio che Amministratori e Sindaci soci dell'azienda hanno deciso di "girare" agli utenti, sotto forma di sconto in bolletta del valore complessivo di circa 700.000 euro. Un scelta di massima trasparenza nella gestione, che trasforma una condizione esterna favorevole in un vantaggio per i cittadini e che potrà contribuire a mantenere l'affidamento in house.
La decisione è stata presa in seguito all'elaborazione del bilancio preconsuntivo 2010 dell'azienda, stilato per definire il budget 2011 e pianificare le attività : l'analisi dell'anno appena trascorso, per quanto non definitiva, dipinge una società sana ed efficiente e mette in luce una spesa per gli oneri finanziari inferiore rispetto alle valutazioni utilizzate per il calcolo della tariffa. Un dato atteso, poiché le stime erano prudenziali e, come noto, i tassi di interesse sui mutui si sono invece mantenuti su livelli bassi per tutto l'anno.
Si tratta di una voce significativa per Acque Vicentine, dato che la società ha attivato diversi mutui per ampliare e rinnovare reti e impianti. La capacità aziendale di contrattazione con gli istituti finanziari e la vantaggiosa situazione esterna hanno influenzato positivamente il risultato dell'azienda, pur mantenendo un carattere contingente e straordinario.
«Siamo una società pubblica e sentiamo la responsabilità di gestire con la massima trasparenza ed efficienza le risorse economiche che gli utenti ci affidano per la gestione e il miglioramento del servizio idrico - dichiara Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine. - Questo risparmio, favorito anche da dinamiche esterne all'azienda, è di tipo finanziario, e non ci è possibile usarlo per interventi di miglioramento dell'acquedotto o della fognatura: vogliamo allora che ne beneficino gli utenti e applicheremo quindi uno sconto di circa 700.000 euro sulla tariffa massima fissata dall'Autorità d'Ambito per l'anno 2010».
È utile ricordare infatti che non è Acque Vicentine a stabilire le tariffe, ma l'Autorità d'Ambito, sulla base di standard di qualità del servizio e degli investimenti in programma. Il gestore lavora pertanto con entrate fissate da altri e per essere virtuoso deve lavorare sull'ottimizzazione dei costi.
E le recenti norme sui servizi pubblici locali pongono la massima attenzione sulla "virtuosità " dei gestori. Il regolamento che disciplina gli affidamenti del servizio idrico a società pubbliche e private ha posto tre vincoli per poter utilizzare ancora l'affidamento in house:
la chiusura del bilancio in attivo,
il reinvestimento degli utili per interventi sul territorio
l'applicazione di una tariffa inferiore alla media.
Acque Vicentine risponde oggi a questi criteri e può pertanto essere definita un gestore "virtuoso". Le tariffe sono però fissate di anno in anno dagli ATO e la media cambierà nel tempo.
La scelta di applicare uno sconto rispetto alla tariffa fissata dall'ATO assume dunque una doppia valenza: è una decisione a tutto vantaggio dei cittadini, ma è anche un'affermazione chiara della volontà dei Sindaci di mantenere il servizio "in house", ovvero di continuare ad affidarsi direttamente alla società di cui sono proprietari e di cui conoscono capacità , investimenti e bilanci.
«Abbiamo scelto l'affidamento in house perché vogliamo avere un controllo sul servizio idrico come quello che abbiamo sui nostri uffici - dichiara Diego Marchioro, Sindaco di Torri di Quartesolo e presidente dell'Assemblea di Coordinamento dei Sindaci di Acque Vicentine - e faremo il possibile per mantenere questi requisiti. Anche perché, come Comuni, siamo proprietari di una società virtuosa.» «Un'azienda privata, dovendo garantirsi degli utili di gestione, non avrebbe fatto questa scelta. - continua Marchioro - Ma in questo caso applicare lo sconto significa soprattutto tenere basse le tariffe e favorire dunque il mantenimento dell'affidamento in house ad Acque Vicentine».
Lo sconto, suddiviso tra tutti gli utenti del servizio, sarà applicato nella bollette di saldo che usciranno verso la metà del 2011. «Poiché lo sconto è legato a fattori esogeni e straordinari, - conclude Angelo Guzzo - non potremo permettercelo ogni anno. Ma anticipo che amministratori e soci di Acque Vicentine hanno già deciso di ripetere l'operazione nel 2011 se il contesto lo consentirà ».
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