Acque Vicentine, dopo 10 anni si mappano le risorgive del territorio: 15 Comuni interessati
Sabato 27 Settembre 2014 alle 15:41 | 0 commenti
 
				
		Acque Vicentine - Una nuova carta d'identità delle risorgive vicentine, ma anche un certificato sullo stato di salute dell'acqua e dei serbatoi idrogeologi del territorio, di cui le risorgive sono "spie". Prenderà il via nei prossimi giorni un'importante azione di monitoraggio delle risorgive presenti sul territorio provinciale. Realizzata all'interno del progetto Life Aquor, coordinato dalla Provincia di Vicenza, l'iniziativa vede come partner responsabile Acque Vicentine Spa, nella cui sede nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tecnico con i referenti dei Comuni interessati.
Saranno infatti 15 i territori comunali nei quali verranno effettuati studi e analisi per mappare la presenza sul territorio delle risorgive (l'ultima mappatura risale al 2005) e analizzare i valori qualitativi e quantitativi dell'acqua.  Le operazioni prevedono attività anche in aree private: non sono in  alcun caso previsti interventi o costi a carico dei privati.   
 "Un progetto significativo di studio che può sicuramente fornire  indicazioni utili sullo stato di salute della nostra acqua e più in  generale del nostro territorio - spiega il direttore di Acque Vicentine Fabio Trolese - Uno studio che ad un livello così ampio e approfondito  manca da dieci anni e che è fondamentale se vogliamo davvero lavorare su  politiche di prevenzione e pianificazione serie ed efficaci. Per  questo, chiediamo la collaborazione dei Comuni e  dei privati sui cui terreni sorgono le risorgive, garantendo da subito  la massima attenzione, il minor impatto possibile e la completa  disponibilità per qualsiasi informazione e chiarimento". 
 Il monitoraggio delle risorgive Il progetto, che sarà effettuato dai  tecnici della società Sinergeo, prevede in particolare un monitoraggio  idrogeologico e idrochimico  delle risorgive in modo da realizzare innanzitutto un aggiornamento dei  censimenti precedenti, tramite schedatura tecnica di elementi  morfologici, idrologici e geologici. Verranno così aggiornate le stime  sulle portate di deflusso dai punti di sfioro attivi;  verranno effettuate le verifiche sulla qualità chimico-fisica delle  acque su punti di campionamento significativi; verrà infine messo a  punto un protocollo metodologico per il loro controllo a breve/lungo  termine. Il monitoraggio - che durerà complessivamente  6 mesi e sarà realizzato con l'uso di semplici picchetti, sonde e  stramazzi - porterà quindi alla caratterizzazione del sito di risorgiva  sia dal punto di vista idraulico che qualitativo. Da questa base si  potranno poi prevedere e pianificare eventuali azioni  migliorative finalizzate ad approfondire il ruolo e l’utilità del  sistema.
 I Comuni interessati. Le operazioni partiranno dagli  ultimi dati disponibili sulle risorgive che risalgono al 2005 e nel  territorio di competenza di Acque Vicentine segnalano la presenza di 346  risorgive sparse in 15 Comuni: Villaverla  (95), Sandrigo(55), Dueville (49), Caldogno (46), Bressanvido (27), Costabissara  (22), Creazzo (11), Bolzano Vicentino (11), Pozzoleone (8), Quinto Vicentino (7), Brendola (5), Altavilla  Vicentina (4), Schiavon (4), Isola Vicentina (1), Vicenza (1).
 Il progetto Aquor Iniziato nel settembre del 2011 con un programma di  lavoro di tre anni, il progetto AQUOR (LIFE 2010 ENV/IT/380)   ha l'obiettivo, attraverso azioni dimostrative, di promuovere attività  che favoriscano l’inversione dell’attuale tendenza di sovrasfruttamento  delle risorse idriche sotterranee e di incrementare il tasso di  ricarica  idrogeologica degli acquiferi. Lo scopo è riequilibrare le falde  dell’Alta Pianura Vicentina e garantirne l’uso sostenibile da parte  delle generazioni attuali e future. Attraverso le sue azioni,  l’iniziativa, che coinvolge diversi attori, mira quindi a consolidare  un impegno condiviso per la tutela quantitativa di uno dei patrimoni  idrici sotterranei più importanti d’Europa. Partner del progetto sono la  Provincia di Vicenza, Acque Vicentine Spa, Alto Vicentino Servizi Spa,  Centro Idrico Novoledo  Srl, Consorzio di Bonifica Brenta, Consorzio di Bonifica Alta Pianura  Veneta, Veneto Agricoltura.
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