Quotidiano |

Acquabenecomune e Bottene: nello Statuto Comunale status acqua come bene pubblico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Giugno 2011 alle 19:53 | 0 commenti

ArticleImage

Acquabenecomune Vicenza  -  Ieri sera il consiglio comunale di Vicenza, su delibera proposta da Cinzia Bottene, della lista Vicenza Libera, ha approvato un'importante modifica dello Statuto Comunale, con la quale si è introdotto il principio dell’accesso all’acqua potabile “come diritto umano inalienabile  e lo status dell’acqua come bene pubblico”. Affermando, inoltre, che si “ garantisce che la proprietà e la gestione della rete di acquedotto, distribuzione, fognatura e depurazione siano pubbliche e inalienabili”.

E che essendo “il servizio idrico un servizio pubblico locale di interesse generale, al fine di realizzare la coesione economica-sociale e territoriale, promuovere la solidarietà, garantire la protezione dell'ambiente e della salute, dovrà mantenere una gestione pubblica e non sarà soggetto alle regole del mercato e della concorrenza”.

Un risultato importante, frutto di una mobilitazione che in Italia ha portato a raccogliere oltre un milione quattrocentomila firme (di cui qualche migliaio a Vicenza) per i referendum contro la privatizzazione dell'acqua. Questa delibera si accompagna ad analoghe iniziative proposte da Vicenza Libera, come quella che ha portato a dichiarare Vicenza Città Denuclearizzata. Un importante messaggio in vista dei referendum che si svolgeranno questo fine settimana che sanciranno, ne siamo convinti, il ritorno alla sfera pubblica dell'acqua in quanto bene comune e non merce su cui lucrare profitti, e la bocciatura definitiva della folle avventura atomica nella quale voleva trascinarci il governo.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network