Acquabenecomune e Bottene: nello Statuto Comunale status acqua come bene pubblico
Giovedi 9 Giugno 2011 alle 19:53 | 0 commenti
Acquabenecomune Vicenza - Ieri sera il consiglio comunale di Vicenza, su delibera proposta da Cinzia Bottene, della lista Vicenza Libera, ha approvato un'importante modifica dello Statuto Comunale, con la quale si è introdotto il principio dell’accesso all’acqua potabile “come diritto umano inalienabile e lo status dell’acqua come bene pubblicoâ€. Affermando, inoltre, che si “ garantisce che la proprietà e la gestione della rete di acquedotto, distribuzione, fognatura e depurazione siano pubbliche e inalienabiliâ€.
E che essendo “il servizio idrico un servizio pubblico locale di interesse generale, al fine di realizzare la coesione economica-sociale e territoriale, promuovere la solidarietà , garantire la protezione dell'ambiente e della salute, dovrà mantenere una gestione pubblica e non sarà soggetto alle regole del mercato e della concorrenzaâ€.
Un risultato importante, frutto di una mobilitazione che in Italia ha portato a raccogliere oltre un milione quattrocentomila firme (di cui qualche migliaio a Vicenza) per i referendum contro la privatizzazione dell'acqua. Questa delibera si accompagna ad analoghe iniziative proposte da Vicenza Libera, come quella che ha portato a dichiarare Vicenza Città Denuclearizzata. Un importante messaggio in vista dei referendum che si svolgeranno questo fine settimana che sanciranno, ne siamo convinti, il ritorno alla sfera pubblica dell'acqua in quanto bene comune e non merce su cui lucrare profitti, e la bocciatura definitiva della folle avventura atomica nella quale voleva trascinarci il governo.
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