Acqua e nucleare: votiamo a Maggio! Lunedì presidio davanti alla Prefettura
Sabato 5 Marzo 2011 alle 21:57 | 0 commenti
AcquaBeneComune - Vicenza - lunedi' 7 marzo ore 18:30 presidio davanti alla prefettura , (Vicenza - Contrà delle Gazzolle
Poco più di un mese fa la Corte costituzionale ha ammesso i quesiti referendari per la ripubblicizzazione dell'acqua e contro il nucleare. Il ministro Maroni ha dichiarato che al prossimo consiglio dei ministri proporrà il 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum.
E' chiaro che la scelta non è casuale: in quella data le scuole saranno già chiuse e l'inizio della stagione estiva rappresenterà , per chi può permetterselo, un incentivo ad andarsene fuori città . Questo almeno nei desideri del ministro e del governo di cui fa parte, che evidentemente teme che questa volta i referendum chiedti da più di un milione e quattrocento mila cittadini possano raggiungere il quorum e i sì vincere.
Per questo Maroni ha scelto la strada del boicottaggio, consapevole che la normale dialettica politica fra sostenitori del sì e del no lo vedrebbe perdente.
Il comitato promotore dei referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua e quello contro il nucleare hanno da tempo avviato una petizione, che ha raccolto migliaia di firme, per chiedere l'accorpamento delle date di amministrative e referendum. Hanno chiesto un incontro al ministro per illustrargli le ragioni che sostengono l'accorpamento: in primo luogo perché sia garantita la partecipazione democratica a scelte fondamentali per la vita di questo paese e che non venga usata come una clava la strategia del silenzio e dell'astensionismo. In secondo luogo ci sembrerebbe ingiustificabile in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo che vengano indetti tre appuntamenti elettorali nel giro di un mese con l'aggravio della spesa pubblica. Infatti sganciare i referendum dalle elezioni amministrative costerebbe alla collettività più di 400 milioni di euro.
Per questo chiediamo a tutti i cittadini, movimenti sociali per la difesa ambientale e dei beni comuni, alle realtà associative e sindacali, agli amministratori che tanto hanno a cuore i fondi pubblici, di unirsi a noi ed
ADERIRE ALLA MOBILITAZIONE
Per chiedere che vengano garantiti i diritti di tutti e che non si speculi politicamente facendo pagare i cittadini e le cittadine.
Si per l'acqua bene comune.
Si per fermare il nucleare.
Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
Comitato "Vota si per fermare il nucleare"
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