Quotidiano |

Acqua Bene Comune Vicenza plaude a Pescara: Ce n'est qu'un debut....

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Aprile 2012 alle 07:31 | 0 commenti

ArticleImage

Acqua Bene Comune Vicenza - Azzerata la remunerazione del capitale, impegno a fare Vas e Vinca sulle opere, votata trasformazione Spa- house ACA in Azienda pubblica di diritto pubblico!
L'assemblea dei sindaci della provincia di Pescara, il 16 aprile 2012, ha votato per " la trasformazione di ACA S.p.A. in house in azienda pubblica di diritto pubblico in considerazione che tale modello aziendale accresce le possibilità di controllo da parte dei soci e dei cittadini rispetto all'operato della azienda stessa e consentirebbe forme di partecipazione diretta alla gestione di lavoratori, cittadini ed associazioni di tutela ambientale" .

Un passo avanti per il riconoscimento all'acqua come diritto umano e bene pubblico comune sopratutto in una situazione regionale, italiana e mondiale che stenta a trasformare in fatti concreti di gestione territoriale un diritto declamato e poco applicato.
Altra conquista: l'azzeramento della quota di remunerazione del capitale dalla bolletta per quanto non ancora pienamente validato giuridicamente.
Inoltre l'assemblea dei Sindaci si è impegnata anche ad avviare Vas e Vinca sulle opere previste come richiesto da tutti noi e dal WWF in particolare.
Nella nostra provincia, ed anche per vasti territori e comuni che fanno parte della gestione ACA, si è raggiunto l'obiettivo minimo del processo di applicazione degli esiti referendari e continueremo a vigilare affinchè alle parole seguano i fatti.
Tutto questo non avviene a caso. E' il risultato delle lotte decennali del popolo abruzzese dell'acqua per la salvaguardia del bene comune idrico, dell' essere cresciuti insieme con migliaia di persone ed organizzazioni italiane e di altri Paesi nei contro-forum, nelle manifestazioni, nella elaborazione collettiva delle proposte, nel metodo della democrazia dal basso. E il risultato del referendum di giugno, dell' aver continuato giorno dopo giorno ad essere organizzati e presenti in tutti i luoghi sociali ed istituzionali possibili per esercitare in modo diretto e concreto la democrazia.
E' un risultato ottenuto grazie alla possibilità che ci siamo guadagnati con la lotta di essere presenti ed attivi con la parola e la proposta all'interno della Assemblea dei sindaci del Pescarese che , contrariamente che ad altre assemblee istituzionali, ha dialogato ed ascoltato le ragioni del movimento dell'acqua nel distinguo dei ruoli e delle diverse responsabilità.
Certo rimane il giudizio negativo per la approvazione del piano d'ambito che ha portato la tariffa reale media da 1.20 € a 1.36 € a m3 ( da 9 anni la tariffa non veniva ritoccata).Questa volta non siamo riusciti a bloccare gli aumenti, giustificati come necessari agli investimenti ed invece utilizzati per la maggior parte ai costi operativi poco trasparenti. Ma sappiamo anche che varie inchieste giudiziarie sono ancora aperte sulla società ACA: cattiva gestione, mancati investimenti, storno selvaggio di bollette, assunzioni clientelari. Non a caso una delle indagini è stata chiamata " partito dell'acqua" come popolarmente viene chiamato l'intreccio affaristico che alcuni partiti hanno sviluppato negli anni.
Le due delibere su remunerazione, forma di gestione e Via e Vinca sono la precondizione per un cambiamento effettivo iniziando con l'azzeramento dei vertici dell'amministrazione dell'ACA che tra l'altro in questi giorni ha avviato un piano di recupero crediti in alcuni casi tagliando l'acqua per morosità a vari condomini comportandosi come una impresa privatistica ed affaristica assolutamente indifferente ai problemi sociali, umani e di diritto che implica tutto questo.
Ma sono anche un ulteriore strumento per battere, insieme ad una parte dei poteri locali, l'operato di altre assemblee provinciali dell'Abruzzo che non intendono tenere fede ai risultati referendari ed accettano supinamente i voleri del Commissario Straordinario Caputi e della giunta regionale che riorganizzano nell' Ato Unico un sistema idrico integrato regionale dove trasparenza, gestione pubblica oculata, partecipazione locale e cittadina sono negati.
NON E' CHE L'INIZIO LA LOTTA CONTINUA!

Foro Abruzzese Movimenti Acqua


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network