Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Acqua bene comune: rispettare gli italiani, il loro voto e la democrazia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 18:32 | 0 commenti

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Coordinamento acqua bene comune Vicenza  -  12 e 13 Giugno 2011: La grande coalizione sociale che aveva portato alla raccolta di 1.400.000 firme per ogni referendum ottiene una straordinaria vittoria. La maggioranza assoluta dei cittadini e delle cittadine vota SI ai quesiti referendari che dicono fuori l'acqua dal mercato e via i profitti dall'acqua. Per la prima volta l'Italia si ribella alle imposizioni e alle illusioni liberiste e difende unita il diritto al governo dei Beni Comuni riscoprendosi padrona della propria storia.

12 e 13 Giugno 2012: Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria i Governi, gli Ato e i gestori si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove norme per consegnare definitivamente la gestione dell'acqua agli interessi dei privati. L'allarmate e complice silenzio degli Enti Locali contrasta con la grande partecipazione popolare di un anno fa che ha permesso di mantenere ancora in mano pubblica le aziende del vicentino e che sta cercando di proporre nuove strade per una gestione pubblica più efficiente e partecipata. Un anno fa gli italiani si sono espressi inequivocabilmente. insabbiare e cercare di svuotare il significato dei referendum del 12 e 13 giugno 2011. È un'offesa agli elettori e alla democrazia.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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